Gruppo italiano associato alla scena detta Italian Occult Psychedelia, noto per un sound percussivo che fonde ritmi tribali, kraut, noise e funk.

Nei testi delle recensioni vengono citati tra i membri Stefano Pilia, Claudio Rocchetti, Alessandro De Zan e Riccardo Biondetti. Il gruppo è descritto come esponente della scena psychedelica italiana (Italian Occult Psychedelia).

Le recensioni su DeBaser descrivono In Zaire come un gruppo italiano di occult psychedelia dal suono percussivo e 'terreno', influenzato da ritmi tribali, krautrock, noise e funk. Due album recensiti: White Sun Black Sun e Visions Of The Age To Come, entrambi valutati con 3/5. I testi sottolineano l'energia ritmica e le suggestioni cosmiche/terrestri del loro sound.

Per: Appassionati di psychedelia, krautrock e musica sperimentale; chi cerca groove percussivi e sperimentazione sonora.

 Questo “White Sun, Black Sun”, a suo modo, potrebbe esserne la colonna sonora, vuoi forse per una semplice suggestione data dal nome scelto da questi 4 musicisti italici (tra cui - senza nulla togliere a Claudio Rocchetti,Alessandro De Zan e Riccardo Biondetti - spicca il nome di Stefano Pilia, chitarrista dei Massimo Volume), vuoi per le sonorità martellanti che andrebbero a scandire i momenti più concitati del match.

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 Piatto multi etnico. Molto speziato.

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