Oggi voglio rispolverare uno dei dischi più originali usciti in ambito Metal qui in Italia negli anni novanta, ovvero "Addisiu" dei siciliani Inchiuvatu, disco che fu partorito dalla mente del geniale Agghiastru nel 1997.

A distanza ormai di molti anni dall'uscita di questo disco ci si rende conto come sia stato uno dei picchi massimi di un intero filone musicale, quel black metal nato nei primi anni novanta in Norvegia che mischiava alla furia del thrash metal più veloce ed esasperato la tradizione folk del luogo, ed in effetti "Addisiu" è una sorta di rilettura del genere in chiave siciliana visto che ogni traccia è interamente cantata in dialetto siculo e pregna di sonorità folkloristiche tipiche del sud italia.

Queste caratteristiche sicuramente già basterebbero ad incuriosire all'ascolto ma ciò che rende davvero questo disco unico e originale è tutto ciò che lo discosta da qualsiasi album del genere a cui è debitore, infatti sarebbe riduttivo parlare di "Addisiu" come un disco di Black metal italiano viste le varietà di stili che si incontrano all'ascolto. L'intero lavoro spazia dal folk, alla classica per finire addirittura alla new wave, genere di cui il disco è intriso dall'inizio alla fine. L'atmosfera che si respira è fiabesca e surreale, grazie a dei testi particolari e riusciti, l'intero album infatti è una sorta di concept sul desiderio, ambientato  ne "Lu jaddinu di lu piaciri", un luogo fatato dove si incontrano tutti i piaceri della vita terrena.

Tra i pezzi che mi hanno colpito di più ci sono: "Ave matri", canzone suggestiva che racconta della vergine Maria che fugge dal paradiso per poter provare i piacieri sessuali, pezzo dall'atmosfera dark,incentrato sul desiderio dell'amore; "Addisiu", brano teatrale e poetico, il più bello e intenso dell'intero lavoro e "Cristu Crastu" il più feroce di tutti,dove c'è una piccola parte cantata in inglese a sfottò e un finale demenziale a sorpresa, quasi a sottolineare l'assurdità dell'essere umano.

Nessun disco di Black metal ha la poesia e la complessità di "Addisiu", qui siamo di fronte a musica senza nessuna chiusura mentale e straripante di idee, totalmente all'opposto di ciò che sono band come Mayhem, Marduk e Cradle of filth. Infatti non mi meraviglio dei suoi ultimi progetti solisti totalmente diversi dagli Inchiuvatu e più vicini ad uno stile cantautoriale, dopo aver ascoltato un disco totalmente folle e originale come questo.

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