Scrivo questa relazione avendo già ascoltato l'album successivo: 'A Matter Of Life And Death'.

Analizziamo canzone per canzone.

Wildest Dream: La canzone commerciale dll'album, si apre con un intro e un ritornello piuttosto accattivanti (non c'entra nulla con The Wicker Man ragazzi), ponte molto rockettaro ma il ritornello è poco curato e piuttosto tirato via; in complesso però una bella canzone. 7+

Rainmaker: splendido pezzo, assoli da paura da parte di Dave e suoni distorti ricercatissimi, l'unica pecca è che il ritornello non viene accentuato rispetto alle strofe. 7.5

Dance Of Death: Canzone piuttosto orientaleggiante, bellissimi gli stacchi di chitarra, un po' monotona nella parte cantata (nonostante sia molto bella). 7.5

Montegur: a mio parere il pezzo più bello dell'album, molto pesante nei riff ma dotata di splendidi effetti dati dalla sovrapposizione di più parti di chitarra, un po' scadente nell'assolo di Janick. 8

Gates Of Tomorrow: altro bel pezzo. 7

Journeyman: splendida ballata acustica, allo stesso tempo dolce e potente. 7/8

Paschendale: pezzo originale, narrante temi di guerra, non certo ai livelli delle precedenti ma degna di nota. 6.5

Le altre canzoni, per quanto non da buttare via, non dicono nulla di nuovo, ma vi assicuro che le sovacitate valgono assolutamente l'acquisto dell'album che per me, dopo 'A Matter Of Life And Death' è, insieme a 'Brave New World' il più bell'album degli Iron.

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