Johannes Brahms (1833–1897) è stato un compositore, pianista e direttore tedesco del periodo romantico, nato ad Amburgo.

Compositore romantico noto per il bilanciamento tra rigore formale (contrappunto, struttura) e intensità emotiva; promosso da Robert Schumann; celebre per composizioni sinfoniche, concerti, musica da camera e pezzi pianistici. Era noto anche per una forte autocritica, che lo portò a distruggere molte opere giovanili.

Raccolta di recensioni italiane focalizzate su alcune delle opere più discusse di Brahms: l'Ein deutsches Requiem, il Concerto per pianoforte n.2 e i cicli pianistici. Testi che sottolineano il contrasto tra rigore formale e intensità romantica, e apprezzano interpretazioni storiche e soliste. Tono spesso personale e critico, ma complessivamente entusiasta.

Per: Appassionati di musica classica, studenti e amanti del pianoforte e della musica sinfonica.

 

E' il Requiem Tedesco Op. 45 (1868), anzi è Un Requiem Tedesco (Ein deutsches Requiem).

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un Concerto così straripante di idee musicali da richiedere quattro movimenti invece dei canonici tre, una vera e propria maratona sia per il pianista che per l'orchestra, ma non certo per l'ascoltatore, che si beve beato cinquanta minuti di grandissima musica.

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Glenn Gould tra i romantici ha privilegiato quello più asciutto, rigoroso, privo di orpelli, e in dischi come questo lo ha 'trattato' da par suo, spogliandolo quasi di ogni abbellimento possibile, rivelandoci l'architettura, sia pure possente e complessa, della sua musica, proprio come con quella di Bach.

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