La si bolla qualunquisticamente come commerciale. Qualunquismo conservatore, bigottismo musicale e culturale di guitti che non sanno e/o non vogliono sfuggire ad un destino di irrisolti. Forse non ne sono consapevoli: non comprenderebbero la portata storica di Gaga neanche con un impianto cerebrale nuovo.

Una benedizione o una maledizione?

...ammesso che le due cose siano distanti, con quest'opera si assiste al progressismo puro, ad una maledetta celestialità.

Lady Gaga è forza progressiva; antidoto alla corruzione, la giustizia non più su un mero codice ma che si innalza. Libertà d'espressione, dunque, non solo un mezzo, ma uno scopo: dirsi nel dire del dialogo e regalare senso, unità di senso.

Un disco che è il trionfo del suono, del carisma. Un disco che è rivoluzione storica. Ma è anche un disco di dolore, squarcio, piccolo dazio da pagare se comparato all'ossigeno del futuro di un domani libero.

Nessun Azzecca-garbugli può dimostrare coerentemente il contrario.

Lady Gaga non è una popstar in senso deteriore, ma è comunicazione pura, pulita, come il bucato da stendere. Gesto semplice ma rivoluzionario in una società logora, opportunista e che non sa volgere lo sguardo alle stelle, se non per vetuste tradizioni in una notte di mezza estate.

Il pop e l'elettronica sono solo il pacco del regalo ...voi rimirate cosa c'è dentro. Il progressismo che vola verso nuovi lidi e pianeti lasciando la conservazione nell'aridità, nel deserto...ma un deserto senza alcuna suggestione.

Luce. Cultura. Dignità. "Born this way" ci apre le porte del futuro. Se vi è rimasto un briciolo di coraggio salite a bordo verso il nuovo mondo, sarà dura ma colui che ama un ideale, e sale e sale, suol morire impiccato a una nuvola (cit.); in caso contrario restate a godervi un panorama asfittico. Non abbiamo bisogno di voi.

Opera eccelsa e imprescindibile.

Elenco tracce e video

01   Marry the Night (04:24)

02   Born This Way (04:20)

03   Government Hooker (04:14)

04   Judas (04:10)

05   Americano (04:06)

06   Hair (05:08)

07   Scheiße (03:45)

08   Bloody Mary (04:04)

09   Bad Kids (03:50)

10   Highway Unicorn (Road to Love) (04:15)

11   Heavy Metal Lover (04:12)

12   Electric Chapel (04:12)

13   Yoü and I (05:07)

14   The Edge of Glory (05:21)

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Altre recensioni

Di  Darius

 Born This Way riparte da dove il predecessore si era arrestato: l’ossessiva celebrazione dell’antieroe e l’emancipazione sociale.

 L’elettro-rock, caotico, grezzo, sporco, distorto, rimpiazza quasi completamente la tamarra superficialità della Dance attuale.


Di  WatchMoreTv

 O hanno la spazzatura al posto del cervello oppure si sono persi minimo 30 anni di storia della musica per ritenere che "Born This Way" sia un disco innovativo.

 Born This Way è semplicemente un album autocelebrativo, pomposo e decisamente insipido.


Di  ghigno92

 Maledetto me che perdo tempo ad ascoltare questa robaccia!

 Non fai altro che rendere più ridicola la cosa!


Di  Outrageous

 "Un disco talmente IDIOTA che l'artista si è VERGOGNATA di mettere il proprio nome."

 "Forse è messa per ultima per mettere il cioccolato sopra la m.e.r.d.a sottostante."


Di  ilTrattoreRagno

 La coprofagia è la nuova via verso il futuro.

 Non tirerò le somme di questo disco, bensì tirerò lo sciacquone.