Cantautrice americana, pubblica per Sub Pop. Nei testi e nelle recensioni è spesso citata l'uso dell'Omnichord, registrazioni su nastro e la collaborazione con il produttore/chitarrista Guy Blakeslee.

Dalle recensioni su DeBaser: Lael Neale ha pubblicato Star Eaters Delight (2023) per Sub Pop e Altogether Stranger (2025). Le recensioni sottolineano l'uso dell'Omnichord, registrazioni su nastro (no software di registrazione), uno stile lo-fi che mescola indie folk, indie rock e influenze psichedeliche, e la collaborazione con il produttore/arrangiatore/chitarrista Guy Blakeslee.

Due recensioni su DeBaser descrivono Lael Neale come una cantautrice americana dal timbro acuto e morbido, autrice di album lo-fi che mescolano indie folk, indie rock e aperture psichedeliche. L'Omnichord e le registrazioni su nastro sono evidenziate come elementi chiave del suo suono. I due album recensiti sono Star Eaters Delight (2023) e Altogether Stranger (2025). Le recensioni apprezzano la tensione emotiva e il lirismo nostalgico e viscerale.

Per: Lettori interessati all'indie folk/indie rock d'autore, ascoltatori di produzioni lo-fi e chi segue le uscite Sub Pop.

 «È primavera / E tutto ciò che faccio è piangere» ("Must Be Tears")

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