Voci dall'underground.

Le Pecheur sono un trio Francese che debutta con lo spettrale "Medieval  Dreams" nel 2012.

La loro musica affonda in una palude di oscuro psicho garage, visionario lo-fi folk, maleodorante blues dall'oltretomba. Canzoni malate che si reggono malamente su riverberate chitarre che sembrano accordate alla meglio, claudicanti ritmi,  lontana voce strascicata ornata da un raro e sinistro organo.

Nella nebbia si scorgono le sagome dei Birthday Party sotto Valium in "Holy Mountain, la presenza dei più malconci Velvet Underground.

"Don't Burn The Witch" è un degenerato folk apocalittico, dei drogati Death in June in versione garage. Ma su tutto il disco aleggia una malsana, sinistra atmosfera.

Strana proposta, misteriosa, dalle molteplici suggestioni ma dottata di un arcano fascino.

Elenco e tracce

01   Torture (05:20)

02   No Mercy On Your Soul (05:12)

03   The Lake (03:27)

04   Jesus De Nazareth (03:38)

05   Viva La Muerte (01:53)

06   Holy Mountain (04:01)

07   Don't Burn The Witch (05:18)

08   Black Death (04:23)

09   Apocalypse (04:24)


  • Nico63
    22 lug 13
    Recensione: Opera:
    Recensione mirabilmente sintetica ed esauriente. Effettivamente, dall'assaggio che sto facendo, i primi che vengono in mente sono proprio VU e DIJ, i Birthday Party non ricordo se li ho mai sentiti.
  • GIANLUIGI67
    22 lug 13
    Recensione: Opera:
    Errore ci fu !!!! il disco è del 2011
  • Robutti
    22 lug 13
    Recensione: Opera:
    Pare roba tosta con tutti quei nomi che hai citato!
  • gnagnera
    23 lug 13
    Recensione: Opera:
    sto ascoltando qualcosa e meritano davvero, garage cupo e oscuro
  • nes
    23 lug 13
    Recensione: Opera:
    Ma quanto mi piace ascoltare quello che ascolti...

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