Il secondo capitolo dei Liquid Tension Experiment come il suo precedessore è degno nel suo ambito.
Le composizioni e i passaggi sono vorticosi e complessi come si era già sentito precedentemente: la giusta mistura di potenza, grinta e velocità che non può mancare in un album di puro virtuosismo. Anche questo è stato registrato in pochi giorni e la band è rimasta inviolata, visto che sia stato suonato durante lo stesso periodo.
Indubbiamente è un lavoro colossale e anche qui sono presenti tracce che posso definirsi hit, visto che travolgono l'ascoltatore in un metal estremamente frenetico e sono: "Acid Rain" e "Another Dimension". Invece, più sperimentali sono: "When The Water Breaks" che è un pezzo colossale che si prolunga tra riff di chitarra pesante, assolo di batteria e un dinamicissimo basso; "Chewbacca" che racchiude melodie più lente ma più intricate.
E' un lavoro estremo e di puro tecnicismo, anche questo risulta di un certo "cafonaggio estremo" che nuoce sulla personalità del prodotto ma rimane sempre un side project di ottima fattura grazie anche alla band che sforna note con una certa accuratezza estrema. Certo, se visto da un punto di vista tecnico musicale è forse uno dei massimi nel suo genere ma se si cerca originalità e personalità, bisogna vedere altro.
Ho sentito entrambi gli album e li ho votati basandomi sul mio primo punto di vista e per questo do un cinque pieno.
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