Dopo l'ultimo lavoro "Grande Nazione" (piuttosto deludente, nonostante alcune buone idee), l'accoppiata Pelù/Renzulli torna con un album che, pur non essendo un capolavoro, non delude le aspettative. Questo "Eutòpia" va a completare (insieme a "Stato Libero di Litfiba" e il già citato "Grande Nazione) una trilogia che ha come tema lo Stato e i suoi relativi problemi. La formazione prevede Piero Pelù alla voce, Ghigone Renzulli alla chitarra, Franco Li Causi al basso, Luca Martelli alla batterie e infine Antonio Aiazzi e Fabrizio Simoncioni alle tastiere. L'album si apre con "Dio del Tuono". Veloce, adrenalinica, perfetta come opener...non la migliore del disco, ma piacevole da ascoltare. Segue il singolone "L'impossibile", pezzo decisamente più morbido del precedente, ma più affascinante e ispirata. "Maria Coraggio" è il pezzo migliore dell'album, soprattutto a livello di liriche (ne parleremo più avanti). "Santi di Periferia" è decisamente più simile alla precedente "Dio del Tuono", veloce e dotata di un bel riff, semplice ma efficace. Piuttosto bruttina "Gorilla Go, a parere di chi vi scrive è la peggiore dell'album, mentre carina la seguente "In Nome di Dio". A mio parere, piuttosto trascurabili sono "Straniero" e "Intossicato", mentre decisamente superiori sono "Oltre" e soprattutto la Title Track, il pezzo migliore insieme a "Maria Coraggio. Per quanto riguarda i testi, si passa da argomenti piuttosto delicati come "Maria Coraggio" (parla di una donna che cerca di combattere la Mafia) o "In Nome di Dio" (il titolo lascia presagire il tutto), a testi piuttosto populisti e (nel caso di Gorilla Go) piuttosto stupidi. Musicalmente parlando, il disco non suona male. Pelù si lascia ascoltare con piacere, e Ghigo ha finalmente smesso di inserire Riff tanto cazzuti quanto fuori contesto (vedasi il platter precedente) adattandosi a creare atmosfere diverse per ogni brano. Il resto della band, pur senza strafare, non delude affatto. Il risultato è un platter piacevole da ascoltare e che probabilmente piacerà sia ai vecchi che ai nuovi fan, pur non essendo comunque privo di difetti. A me è piaciuto, e probabilmente non sarò l'unico a pensarla così

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