Premessa: sono un grande fan di Lou Reed.
Ho pianto ascoltando per la prima volta il capolavoro "Berlin" e mi emoziono tantissimo ogni volta che riascolto il live "Animal Serenade", che secondo me sublima i pezzi di Reed rendendoli immortali.

Ma questo disco, questo strano aborto, non l'ho mai compreso.
Lo comprai a scatola chiusa, tanti anni fa, per completare la discografia dell'"uomo di N.Y.", attratto dalla sua figura emaciata in copertina e dai caratteri del titolo che lasciavano presagire un antesignano di ritmi industriali o diavolerie meccaniche in salsa rock.
Una volta infilato il disco nel lettore ecco l'apocalisse: un coacervo di puro e semplice rumore; non il rumore che amo, non il rumore "voluto" che ho imparato ad amare con gli anni a braccetto dei noise monsters giapponesi, ma un rumore talmente sgradevole e fine a se stesso da provocare attacchi di panico a ripetizione.
Skippando alla seconda traccia: ancora peggio!
La stessa nenia terribile, come l'urlo di un castrato stonato, che si ripete e ripete e ripete fino alla fusione neuronale totale dell'ascoltatore.
So che tutto questo potrebbe solleticare gli "apocalittici" in ascolto, ma sfido chiunque a trovare qualcosa di buono tra le tracce di questo solenne orrore.
Reed stesso scherzò una volta dicendo: "Chiunque arriva alla seconda traccia è scemo", ergo io sono lo scemo che si è sforzato di arrivare alla terza; per poi regalare il cd ad un mio caro amico, con chiari intenti omicidi.
Gradirei che mi spiegaste che cosa non ho capito, davvero, quindi postatemi una vostra "interpretazione", a parte gli inviti di andare a defecare che di solito pervengono, perchè sono davvero interessato a scoprire cosa pensano altre persone di questa "pietra miliare"

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