Indubbiamente un punto in meno per il Liga, che scade ormai nel commerciale.

Il suo ultimo disco si presenta piuttosto striminzito: 10 track più l’intro iniziale; in nessuna di queste track si evince una reale scarica rock, e le tre chitarre suonano come una e mezza. Unica nota di rilievo, ‘’Il Giorno dei Giorni’’, che tira fuori un riff piuttosto scontato ma capace di soppiantare il motivetto banale e ripetitivo di ‘’Happy Hour’’, canzoncina orecchiabile ma a lungo tempo noiosa. Le altre canzoni più ‘’tirate’’ sono ‘’Vivere a orecchio’’, che rimane giustamente anonima, incompresa perché concepita senza grandi pretese, ed inoltre ‘’E’ più forte di me’’, che ci presenta un ossessivo ripetersi di noticine con un ritmo piuttosto sostenuto.

A seguire le ballate più melodiche, come ad esempio ‘’L’Amore conta’’, che non dice nulla di davvero originale, e ‘’Sono qui per l’amore’’, melensa e lenta, ma già più orecchiabile, più piacevole. Passando per l’ennesimo pezzo lento, ‘’Lettera a G’’, rimangono altre due canzoni anonime, ‘’Cosa vuoi che sia’’, canzone pure questa senza troppe pretese, con un testo molto prevedibile, e ‘’Giorno per giorno’’, che mostra un pessimo arrangiamento e un testo non di certo migliore. Dimenticavo quasi una canzone sentita e risentita per radio, ‘’Le donne lo sanno’’, che francamente non aggiunge niente di rilevante, né ai testi, né alle musiche. Si tratta di un pezzo vivace sì, ma innegabilmente scarso.

Non c’è davvero, se si esclude il primo singolo estratto dall’ album, nessuna nota di merito in ‘’Nome e Cognome’’, che si rivela un album ideato per arrotondare gli stra-guadagni del rocker emiliano. Peccato che oggi questo appellativo gli stia decisamente stretto.

Elenco tracce testi samples e video

01   Intro (01:06)

02   Il giorno dei giorni (04:21)

03   Happy Hour (04:13)

Dicono che tutto sia comunque scritto
quindi tanto vale che non sudi
Nasci da incendiario, muori da pompiere dicono
Dicono che devi proprio farti fuori
se vuoi fare il rock in qualche modo
che ti portiamo i fiori li nei cimiteri mitici

Sei già dentro l'happy hour
vivere vivere costa la metà
quanto costa fare finta di essere un star?

Dicono che nasci solo per soffrire
ma se soffri bene vinci il premio di consolazione
chi non salta l'eccezione è
Dicono che i sogni sono tutti gratis
ma son quasi tutti quanti usati
copriti per bene che non ti conviene il mondo qui

Sei già dentro l'happy hour
vivere vivere costa la metà
quanto costa fare finta di essere un star?

Sei già dentro l'happy hour
vivere vivere solo la metà
e la vita che non spendi che interessi avrà?

Si può però morire
vivendo sempre e solo per sentito dire
Si può però morire
per la fame che non hai

Dicono che il cielo ti fa stare in riga
che all'inferno si può far casino
mentre il purgatorio te lo devi proprio infliggere

Sei già dentro l'happy hour
vivere vivere costa la metà
quanto costa fare finta di essere un star?

Sei già dentro l'happy hour
vivere vivere solo la metà
e la vita che non spendi che interessi avrà?

04   L'amore conta (04:23)

Io e te ne abbiam vista qualcuna - vissuta qualcuna
Ed abbiamo capito per bene - il termine insieme
Mentre il sole alle spalle pian piano va giù
E quel sole vorresti non essere tu

E così hai ripreso a fumare - a darti da fare
È andata come doveva - come poteva
Quante briciole restano dietro di noi
O brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi

L'amore conta
L'amore conta
Conosci un altro modo
Per fregar la morte?
Nessuno dice mai se prima o se poi
E forse qualche dio non ha finito con noi
L'amore conta

Io e te ci siam tolti le voglie
Ognuno i suoi sbagli
È un peccato per quelle promesse
Oneste ma grosse
Ci si sceglie per farselo un pò in compagnia
Questo viaggio in cui non si ripassa dal via

L'amore conta - l'amore conta
E conta gli anni a chi non è mai stato pronto
Nessuno dice mai che sia facile
E forse qualche dio non ha finito con te

Grazie per il tempo pieno
Grazie per la te più vera
Grazie per i denti stretti
I difetti
Per le botte d'allegria
Per la nostra fantasia

L'amore conta
L'amore conta
Conosci un altro modo per fregar la morte?
Nessuno dice mai se prima o se poi
E forse qualche dio non ha finito con noi

L'amore conta
L'amore conta
Per quanto tiri sai
Che la coperta è corta
Nessuno dice mai che sia facile
E forse qualche dio non ha finito con te
L'amore conta

05   Cosa vuoi che sia (03:36)

06   Le donne lo sanno (04:25)

07   Lettera a G. (05:20)

08   Vivere a orecchio (03:48)

09   Giorno per giorno (04:50)

10   È più forte di me (04:02)

11   Sono qui per l'amore (04:47)

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Altre recensioni

Di  Alberto Giordano

 Ai 180.000 del Campovolo questo nuovo LP del Liga piacerà perché contiene tutti quegli ingredienti che lo hanno reso famoso.

 Non un capolavoro, qualcosa di più di pura amministrazione.


Di  primiballi

 Recensire un disco del Liga è oggi più che mai difficile. Perché Ligabue, innanzitutto, è come l'anguilla marinata: o fa impazzire o fa ribrezzo.

 Il retrogusto è piacevole, con un profumo di pianura e di nebbia, con l'alibi del rock che non deve mancare mai ad un emiliano ruggente.


Di  El minchia

 Il Re dell’estate è Big Luciano! Chi Pavarotti? Ma no, che dite?

 Quando un napoletano quando magna vuole ascoltare solo la sua fame.


Di  red hot chili pepper

 "Questo cd è molto diverso, infatti è uno dei miglior cd rock che ha fatto perché è uno stile nuovo e anche molto giovanile."

 "L'amore conta... conosci un altro modo per fregar la morte."


Di  FedeHetfield

 Ho scoperto di avere una malattia psicologica, questa malattia è causata dal continuo ascolto di questi cd.

 Questo è un esempio perfetto di musica spazzatura, abominevole, senza infamia ne lode.