Siamo nel 1995, e mentre il grunge stava lentamente morendo, un botto ridiede (per l'ultima volta?) luce al genere: stiamo parlando di "Above" dei Mad Season. Un album molto particolare forse compreso davvero da pochi, ma che è sicuramente (senza esagerare) una perla dell'intero mondo musicale.
I Mad Season erano un supergruppo formato da Layne Staley (dagli Alice in chains), Mike McCready (dai Pearl Jam), John Baker Saunders (dai Walkabouts) e Barrett Martin (dagli Screaming trees).
Conosciutisi in un centro di riabilitazione per tossicodipendenti, i quattro misero su un gruppo e registrarono solo quest'album: 56 minuti in un mondo che al contrario di quanto potrebbe far pensare un titolo morbido come "Above" è immerso nella persecuzione dei propri sensi di colpa, nell'abbandono, nel dolore, nella solitudine... questo è un inno alla morte. La morte tuttavia non viene affrontata direttamente, ma è la logica conseguenza di ogni brano. L'aria non è pesante, anzi, sembra quasi fantastica, si sente in lontananza il sole, sole che però non riusciremo mai a vedere. Non c'è niente di positivo, solo sfiducia nel domani e in tutto ciò che potrebbe salvarci, ogni nota è come se fosse un proiettile sparato al cuore.
L'etichetta a "gruppo grunge" si scioglie subito con la prima canzone "Wake up", 7.38 minuti di blues molto lento, malato, rassegnato, con la voce dolcissima di Layne Staley che ci accompagna in un atmosfera di libertà tinta di droga, ma dannatamente onesta! Atmosfera che ci accompagnerà per tutto il viaggio. I picchi dell'album sono sicuramente la meravigliosa e introspettiva "River of deceit" (decisamente una delle canzoni più belle scritte da Staley), "I'm above" con quell'aria così depressa, la drammatica "Long gone day" (dove, come nella già citata "I'm above" troviamo anche il cantante degli Screaming trees Mark Lanegan) e la conclusiva "All alone", una rarefatta rassegnazione al dolore con un testo di sole 4 parole che rappresentano forse proprio l'emblema dell'album: "We're all alone...". Il lato più del rock è ben rappresentato da "X-ray mind" e dalla hit "I don't know anything" (unico episodio grunge del disco). Memorabile anche l'ispiratissima "November hotel" 7 min di sola musica.
Insomma, questo non è un album facile da capire, non è il tipico album da ascoltare e da canticchiare mentre si è sotto la doccia: è un album che ti fa riflettere!
Purtroppo in questi anni si è perso l'interesse per quei lavori così profondi, preferendo l'orecchiabilità del pop... facendo finire "Above" quasi nel dimenticatoio, spero sempre che ci sia almeno qualche altra persona che continui ad amare questo capolavoro, e che un giorno tutti riconoscano la sua bellezza.
"Above" è un opera irripetibile, ha un qualcosa di tremendamente magico, entra nella tua anima facendoti provare tantissime emozioni uniche, ed esce lasciando un profondo cambiamento in te, è un qualcosa che ti fa crescere, è un'intima e profonda lezione di vita.
Provare per crederci... per me è stato così...
Elenco tracce testi e video
03 River of Deceit (05:04)
My pain is self-chosen
At least, so The Prophet says
I could either burn
Or cut off my pride and buy some time
A head full of lies is the weight, tied to my waist
The River of Deceit pulls down, oh oh
The only direction we flow is down
Down, oh down
Down, oh down
Down, oh down
Down, oh down
My pain is self-chosen
At least I believe it to be
I could either drown
Or pull off my skin and swim to shore
Now I can grow a beautiful shell for all to see
The River of Deceit pulls down, yeah
The only direction we flow is down
Down, oh down
Down, oh down
Down, oh down
Down, oh down
The pain is self-chosen, yeah
Our pain is self-chosen
04 I'm Above (05:45)
For clear space and soundess of mind
I've let you play me for some time
One can only receive and retain
But the lies you recite for your gain
So you rely on my faith in your kind
Or rather continue to pretend that I'm blind
You say I made your life a living hell
And yet still let me pay you when I fell
How is it you're feeling so uneasy?
How is it that I feel fine?
Life reveals what is dealt through seasons
Circle comes around each time
I've been blessed with eyes to see this
Behind the unwhole truth you hide
Bite to remind the bitten, bigger
Mouth repaying tenfold wide
I'm above
Over you I'm standing above
Claiming unconditional love
Above
Try to keep bad blood in the past
Never thought a chance, a chance it would last
I have strength enough, enough to forgive
I desire peace where I live
I've been blessed with eyes to see this
Behind the unwhole truth you hide
Bite to remind the bitten, bigger
Mouth repaying tenfold wide
How is it you're feeling so uneasy?
How is it that I feel fine?
Life reveals what is dealt through seasons
Circle comes around each time
I'm above
Over you I'm standing above
Claiming unconditional love
Above
I'm above
Over you I'm standing above
Claiming unconditional love
Above
I'm above
Over you I'm standing above
Claiming unconditional love
Above
07 I Don't Know Anything (05:01)
I don't know anything
I don't know anything
I don't know anything
I don't know who I am
I don't know anything
I don't know anything
I don't know anything
I don't know who I am
Why we have to live in so much hate everyday? Oh yeah
Why the fighting and the coming down, am I sane?
I don't know, yeah
I don't know anything
I don't know anything
I don't know anything
I don't know who to be
I don't know anything
I don't know anything
I don't know anything
I don't know who I am
Why we have to live in so much hate everyday? Oh yeah
Why the fighting and the coming down, am I sane?
I don't know
When the teacher put the ruler down on my hand
I laugh!
Cross my heart and hide reliever in trails of blood,
I love?!?
I don't know anything
I don't know anything
I don't know anything
I don't know who I am
I don't know anything
I don't know anything
I don't know anything
I don't know who to be
Why we have to live in so much hate everyday? Oh yeah
Why the fighting and the coming down, am I sane?
I don't know
When the teacher put the ruler down on my hand
I laugh!
Cross my heart and hide reliever in trails of blood,
I love?!?
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Altre recensioni
Di Rooster
Il canto crudo e maledetto di Staley, il vero protagonista, riesce ad esprimersi in tutta la sua naturale essenza.
I forti sentimenti che emergono sono il vero successo di 'Above', uno degli ultimi capolavori prodotti dal breve, intenso e frenetico periodo rock di Seattle.
Di sausalito
Questo album è forse il culmine artistico del grunge di Seattle.
Layne Staley ha espresso emozioni e poesia in maniera decisamente più profonda.
Di treno
Il blues e l'Hard rock si mescolano in un infuso di tristezza e angoscia che sfocia in pezzi come “I Don’t Know Anything”.
Questo lavoro, unico, dei Mad Season va ascoltato in particolari momenti della vita, quando tutto è sereno e roseo, altrimenti potrebbe avere chissà quali ripercussioni.
Di Nevskji
"Mike McCready è un grande chitarrista ... questo disco è invece il suo capolavoro chitarristico."
"Un disco non facile, non accessibile a tutti; un disco che per quelli che c’erano rappresenta un momento irripetibile."
Di Diego Remaggi
Come si fa a non avere un disco come quello dei Mad Season?
River Of Deceit è una perla, delicata e soffusa come una canzone jazz, delizia l’ascolto di chiunque.