Il vecchio e il mare

Il vecchio fissava distrattamente il mare. Sul bagnasciuga una ragazza seduta a gambe incrociate, si dava l'ultimo tocco di rossetto, stando ben attenta a fare un contorno senza sbavature e riempire tutte le impercettibili spaccature delle labbra, una sigaretta le pendeva in bocca e i capelli spettinati ad arte, erano tenuti insieme da una forcina. Poco più in là ragazzini sporchi e sorridenti giocavano a palla e in lontananza un pescatore gettava pastura ai pesci. Un leggero vento di maestrale muoveva le onde, colorando la superficie di un bel blu turchino. Tutto era ben delineato, sembrava un dipinto concepito da un artista dalla pennellata netta, pulita. Un quadro sereno. La testa altrove, il vecchio non godeva della vista, sentiva dentro una disperazione che non riusciva a trasformare in lacrime.