Quelli dell'isola

Tutto ciò che vorreste portarvi appresso stando su un'isola deserta per rendere più lieve la solitudine.

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 Isolabile  Grammofono
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Aggiungetemi!
The Who - Tattoo Qualcuno diceva "prendi la chitarra e vai"
The Moody Blues- Question Amabile, come il vino.
Muskrat Love - America Pop folk di spessore
ma che brutta giornata è stata oggi su queste pagine, ma ricominciamo da qui e parliamo d'altro perchè poi non è stata così inutile se la vogliamo vedere come uno spartiacque...

un giorno dopo l'altro

"Un giorno dopo l'altro"

Un giorno dopo l'altro
il tempo se ne va
le strade sempre uguali,
le stesse case.
Un giorno dopo l'altro
e tutto e' come prima
un passo dopo l'altro,
la stessa vita.
E gli occhi intorno cercano
quell'avvenire che avevano sognato
ma i sogni sono ancora sogni
e l'avvenire e' ormai quasi passato.
Un giorno dopo l'altro
la vita se ne va
domani sarà un giorno uguale a ieri.
La nave ha già lasciato il porto
e dalla riva sembra un punto lontano
qualcuno anche questa sera
torna deluso a casa piano piano.
Un giorno dopo l'altro
la vita se ne va
e la speranza ormai e' un'abitudine."
ed ora portiamoci dietro anche un bel componimento in versi, meglio detto poesia, per poter descrivere al meglio emozioni, sentimenti, fatti, avvenimenti, e pensieri che caratterizzeranno quella benedetta isola..

Georges Moustaki in Lo straniero

"Lo Straniero"

"Con questa faccia da straniero
sono soltanto un uomo vero
anche se a voi non sembrerà.

Ho gli occhi chiari come il mare
capaci solo di sognare
mentre ormai non sogno più.

Metà pirata metà artista
un vagabondo un musicista
che ruba quasi quanto dà

Con questa bocca che berrà
a ogni fontana che vedrà
e forse mai si fermerà.

Con questa faccia da straniero
ho attraversato la mia vita
senza sapere dove andar
e' stato il sole dell'estate
e mille donne innamorate
a maturare la mia età.

Ho fatto male a viso aperto
e qualche volta ho anche sofferto
senza però piangere mai

E la mia anima si sa
in purgatorio finirà
salvo un miracolo oramai.

Con questa faccia da straniero
sopra una nave abbandonata
sono arrivato fino a te
adesso tu sei prigioniera
di questa splendida chimera
di questo amore senza età.

Sarai regina e regnerai,
le cose che tu sognerai
diventeranno realtà
il nostro amore durerà
per una breve eternità
finché la morte non verrà.

Il nostro amore durerà
per una breve eternità
finché la morte non verrà."
Per anni ho scritto gialli, drammatici, fantasy, me li porto sull'isola. Questo è l'inizio dello'ultima cosa che scrissi, il titolo è: Il bel progetto do donna Assunta la stupida. (Donna Assunta cammina nel parco col marito Gino)
DONNA ASSUNTA
Bene, bene, bene, tutta la vita a riempirsi le tasche, e ora che fa? S'è messa in testa di dare da mangiare ai poveri... Bene, bene, bene... tutta la vita a fare la snob, l'emancipata, quella che c'ho la figlia drogata e la curo nelle cliniche da cinquemila al mese... s'è stancata di appartenere alla razza di merda di quelli che le tasche gli fanno din din... bene, bene, bene, vuole recuperare qualche stronzo di drogato... ogni giorno che mi sveglio al mattino la vedo con la sua bella vestaglia e le sua gambette tutte quante, fine, curate, che sembrano due stecchini, i seni da diecimila euro al chirurgo, e noi? Abbiamo i calli alle mani per servirla... e tutti lo possono vedere, ma ora non vuole più essere della razzaccia che ha rovinato il mondo, ma mica gli viene in testa di fare il muratore, no! Bene, bene, bene, da i soldi ai poveracci e continua a dormire tra i guanciali, e il sabato shopping, con le unghie laccate, così i poveracci staranno tutti bene, e gli unici a fare i lavori forzati continueremo a essere solo noi, i drogati staranno tutti bene, ma mica se li porta in casa i drogati, no, aiuto si, ma lontani da me!! Perchè puzzano, e i barboni mica l'aiuta, mica ce li voglio in casa i barboni perchè puzzano ancora di più... e agli zingari ancora non c'ha pensato?... Ma si che c'ha pensato, c'ha pensato di sicuro... (cambia voce) uno di questi giorni ne invito qualcuno a magiare il pecorino migliore che c'ho, stagionato! O il patanegra, ma col cordiale e un prosecchino, ma non glielo vogliamo dare un bel prosecchino agli zingari di merda?... (pausa) Sudici, bastardi, e bastarda anche lei... qualcuno dovrebbe stuprarla Gino, bene, bene, bene, e noi non lo possiamo tollerare questo... e gli daremo lo stop, glielo daremo, sicuro.
IL VELIERO - LUCIO BATTISTI

il veliero aspettando il Bubi eh amico ciao
parlando di cosa portare con noi su questa agognata isola deserta, stiamo andando step by step, e dopo amicizia, amore, libertà ed altri bei sentimenti nobili, questa volta è la volta del desiderio di pace, così come canta questa splendida canzione:

David Crosby - What Are Their Names

"Quali sono i loro nomi"

"Mi chiedo chi siano
gli uomini che realmente guidano questo paese
e mi chiedo perché lo facciano
in questo modo così sconsiderato.
Potete dirmi quali sono i loro nomi
e in quale strada vivono?
Mi piacerebbe partire di corsa questo pomeriggio
e dare loro
una parte dei miei pensieri
che riguardano la pace per l'umanità.
La pace non è
una cosa tanto complicata
da chiedere."
e se la nostra beata isola deserta corrispondesse al "paradiso", come inteso nella cristianità, come fa capire questo brano?

Eric Clapton - Tears In Heaven [traduzione in italiano]

"lacrime in paradiso"

"sapresti il mio nome
se ti vedessi in paradiso?
sarebbe lo stesso
se ti vedessi in paradiso?

devo essere forte
e tirare avanti,
perché lo so che non appartengo
qui al paradiso

mi terresti la mano
se ti vedessi in paradiso?
mi aiuteresti ad alzarmi
se ti vedessi in paradiso?

troverò la mia strada
attraverso la notte e il giorno
perché lo so semplicemente non posso stare
qui in paradiso

il tempo può trascinarti giù
il tempo può piegarti le ginocchia
il tempo può spezzarti il cuore
hai chiesto perdono, chiesto perdono.

dietro alla porta,
c'è pace ne sono sicuro.
e so che non ci saranno più
lacrime in paradiso.

sapresti il mio nome
se ti vedessi in paradiso?
sarebbe lo stesso
se ti vedessi in paradiso?

devo essere forte
e tirare avanti,
perché lo so che non appartengo
qui al paradiso"