Championship Vinyl Shop

è il negozio di dischi presente in "Alta fedeltà", il romanzo di Nick Hornby. L' habitat naturale per misantropi individui che si muovono agilmente su e giù per le scale del pentagramma, tra gli scaffali colmi e ben catalogati di "oro nero, lucido e circolare". Più semplicemente, il regno dei feticisti della seconda arte. Se vi sentite attratti da questo gruppo come una stella verso il buco nero, se parlando di cucina, meteorologia o del tubo del lavabo che si è rotto, arrivate sempre, inspiegabilmente a parlare di musica e, innanzitutto, se riuscite a riconoscere un'opera osservandola di notte, in una oscura galleria, con un palmo di polvere e coperta con un telo, questo è il gruppo che fa per voi, garantito.

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 Podio  Fetisc
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Imagination - Can't Stand Without You (Germany, 1980)
Le banane all'ombra dei Velvet Underground & Nico [05 di 05]
Ovvero, altri meritevoli ma sconosciuti dischi che riportano in copertina l'ambiguo, iconico frutto
che ha consegnato alla storia la bella tedesca avvolta nel pregiato velluto.

Imagination - Shake It (Nash-Records, 1980)
Gli Imagination di "Just An Illusion", di "Flashback", "Music And Lights" , "Body Talk", quelli che hanno fatto muovere a ritmo una intera generazione? No, non sono quelli. "Shake It" è un grande lavoro funk, soul, disco, boogie, proprio come gli lp dei famosi omonimi ma è geograficamente distante. Dietro questo nome si cela il one-man project del polistrumentista tedesco Uwe Ziß. Qualcuno si chiederà allora, per quale motivo vale la pena ascoltare quest'album visto che ricalca i generi dei più famosi Imagination? La spiegazione è nei solchi dello rarissimo vinile, sorprendente e amabile, intimo e
ruffiano al punto giusto.
 
Blue Runner Blues
Le banane all'ombra dei Velvet Underground & Nico [04 di 05]
Ovvero, altri meritevoli ma sconosciuti dischi che riportano in copertina l'ambiguo, iconico frutto
che ha consegnato alla storia la bella tedesca avvolta nel pregiato velluto.

Bo Carter - Banana In Your Fruit Basket : Red Hot Blues, 1931-1936 (Yazoo, 1979)
Bo Carter è comparso e scomparso lungo le profonde sponde che costeggiano il delta del blues in un lasso di tempo di dieci anni circa. Tanti deliziosi singoli passati inosservati, un solo lp (in realtà un greatest hits che raccoglie le produzioni dal 1930 al 1940), un'infinità di compilation che attingono, più o meno, sempre gli stessi brani ed un grande talento rimasto confinato nel perimetro dell'invisibilità.
 
Miles Is a Cigarette
Le banane all'ombra dei Velvet Underground & Nico [03 di 05]
Ovvero, altri meritevoli ma sconosciuti dischi che riportano in copertina l'ambiguo, iconico frutto
che ha consegnato alla storia la bella tedesca avvolta nel pregiato velluto.

Chris Rea ‎– God's Great Banana Skin (EastWest, 1992)
Credo non servano presentazioni per un artista come Chris Rea. Chitarrista sopraffino, voce calda avvolgente. Il blues ha fatto capolino più volte lungo il ponte della sua Fender con pagine belle e struggenti, proprio come questa, inspiegabilmente passata in sordina.
 
Platano Split - Castil Battle
Le banane all'ombra dei Velvet Underground & Nico [02 di 05]
Ovvero, altri meritevoli ma sconosciuti dischi che riportano in copertina l'ambiguo, iconico frutto
che ha consegnato alla storia la bella tedesca avvolta nel pregiato velluto.

Platano Split ‎– Castil Battle (Barclay, 1970)
È veramente un peccato che questa gemma jazz-funk, intinta di sonorità afro-cubane, si sia persa nei meandri
del tempo. La sua rarità è sancita dalle quotazioni conferite alle poche copie in vendita sul web. È solo un single
ma spesso ci sono più emozioni in un paio di brani che in un full length, provare per credere.
 
The Electric Banana - Street Girl - 1967
Le banane all'ombra dei Velvet Underground & Nico [01 di 05]
Ovvero, altri meritevoli ma sconosciuti dischi che riportano in copertina l'ambiguo, iconico frutto
che ha consegnato alla storia la bella tedesca avvolta nel pregiato velluto.

The Electric Banana - More Electric Banana (Music De Wolfe, 1968)
Dietro questo bizzarro nome electro-esotico si nascondono i Pretty Things che dal 1967 al 1978 hanno prodotto musica con il suddetto pseudonimo. La musica degli Electric Banana è finita in vari film horror e soft-porn della fine degli anni '60, tra i quali "What's Good for the Goose, film del 1969, la quinta serie "The Green Death" (1973) della decima stagione di Doctor Who dove compare il brano "It'll Never Be Me", "Cause I'm a Man" nel film horror di George A. Romero "Dawn of the Dead" (1978).
 
5 Segreti perfettamente nascosti del cantautorato americano per @[JonatanCoe]
5) David Blue / Nice Baby and the Angel
7 dischi dal 1965 al 1976, più uno (il primo) in compagnia di gente come Richard Fariña, Patrick Sky, Bruce Murdoch e Dave Cohen. Insomma il giro del Greenwich, sì quelli che se la facevano con Bob Dylan.
E Bob una mano (oddio, un dito più che altro!) a pure provato a dargliela, ma David è scomparso nel nulla lo stesso....
Sul DeB 0 recensioni, 0 video Ça va sans dire.....
 
5 Segreti perfettamente nascosti del cantautorato americano (inglese) per @[JonatanCoe]
Nigel Mazlyn Jones Take Me Home
Ok, lui è inglese e non americano.... che faccio lo tolgo?
Lo tengo e facciamo finta di niente?
Mi sa che è meglio così.....
Ti piace Roy Harper, Jonatan?
Ecco lui ci ha pure lavorato con Roy (e con i Van Der Graaf Generator, e con Steve Hillage e con Nick Turner.... e altri). Anche se poi, nella vita, ha fatto il guardiano allo zoo!
Ascoltalo con attenzione, vedrai, sarà una scoperta....

Ah! Sul DeB 0 recensioni, 0 video, 0 citazioni
 
5 Segreti perfettamente nascosti del cantautorato americano per @[JonatanCoe]
3) Marc Johnson - A Long Song
Ecco di lui non so quasi niente, tranne che è di un sobborgo di New York, che il suo primo disco "Years" del 1972 è un piccolo culto tra estimatori (come me) che lo considerano un vero oscuro capolavoro, che di dischi ne ha fatti almeno altri 4, che io sappia e che questo - naturalmente - è bellissimo!
 
5 Segreti perfettamente nascosti del cantautorato americano
2)
Color of Anyhow
Glenn nasce a Filadelfia ma poi si trasferisce in Ontario e diventa Beverly. Incide due splendidi album che citano Tim Buckley e Nick Drake mischiati con aromi Jazz.
Poi scompare.
Riappare nel 2017 con un album ("Keyboard Fantasies") che attira l'attenzione e lo fa riscoprire (insomma riscoprire!). I suoi album vengono ristampati e lui riprende a suonare.
Credo che sia ancora in giro.

Sul DeB non è nemmeno citato.
 
Non ho ancora dedicato una lista al nostro ospite, tenutario e fondatore del Championship Vinyl Shop @[JonatanCoe] !
Non è facile, perché tra ascolti e recensioni il nostro è un bel tipetto eclettico....
Per cui ecco qui:
5 Segreti perfettamente nascosti del cantautorato americano
1) Mickey Newbury - "Heaven Help The Child"
Questo è un grandissimo e nessuno lo sa! (E se c'è chi lo conosce anche qui lo tiene nascosto per bene!)
Ha scritto canzoni per gente come Johnny Cash, Roy Orbison, Bill Monroe, Johnny Rodriguez, Hank Snow, Ray Charles, Jerry Lee Lewis, Joan Baez, Tom Jones, Willie Nelson, Waylon Jennings, John Denver, Kenny Rogers, B.B. King, Linda Ronstadt, Bill Callahan....ed un sacco di altri.
Ma il bello è che è pure un grande interprete!
Perché non è tra gli dei dove dovrebbe essere?

Sul DeB 0 recensioni ed 1 solo video....
 
Sway (Original Single Stereo Version)

Quest'ottimerrimo blues in rock è uscito come singolo solo nel marzo '71, ma era stato composto e registrato già un'anno prima, tra aprile e maggio del '70 nel "Rolling Stones Mobile Studio", un camion adibito appositamente e che stava parcheggiato fuori casa di Jagger a Stargroves nell'Hampshire.

Qui troviamo Jagger & Taylor alle chitarre, mentre ai cori ci stan Keith Richards insieme a Pete Townshend e niente...
 
Si è parlato di Scozia con @[Almotasim ] e male ha fatto!
Per me la Scozia si chiamava Heather ed è un piatto di cozze affacciato sul mare del Nord e lei che piange sotto la pioggia ad una stazione dei bus di un posto di cui non so neanche scrivere il nome....
Perciò adesso Almo, si becca una delle mie liste!
5 (+1) Assaggi di cucina scozzese.
Shelagh McDonald - Stargazer (Remastered) [Prog Folk] (1971) Gran disco! E gran voce!
Roddy Woomble - My Secret Is My Silence Il contenuto è molto meglio della copertina...
The Bloody Irish Boys - Drunk tonight Sì: sono americani....ma è difficile essere più scozzesi di così!
BREAD ,LOVE AND DREAMS 04 - He Who Knows All 05 - The Robster Quadrille 06 - Butterflyland Ascoltalo
Steel and Stone - Kris Drever Lui viene dalle Highlands, a lei piaceva...
E siccome non di sola roba sconosciuta si vive, beccati anche il finale!
The Song with no Name - Shane Macgowan & The Popes
 
@[imasoulman] Altre 5 oscure perle black!
Sam Dees - The Show Must Go On
THE COUNTS - What's Up Front That-Counts (1971)
Cane & Able - Starchild
Flirtations - "Nothing But A Heartache" (re-upload)
DAVID RUFFIN -"MY WHOLE WORLD ENDED (THE MOMENT YOU LEFT ME)" [1969]
E sì, perché quando comincio con 'sta roba, per fermarmi bisogna solo spararmi!
Ah, Ima, lo so che l'ultimo della lista - il buon David Ruffin - è strafamoso (il leader dei Temptations....), ma il suo primo disco solista è di una tale strepitosa bellezza (e magari passa da qui qualcuno che non lo sa.....)!
Insomma non si poteva lasciare fuori.
 
(5+5) oscure perle black (10). Per Imasoulman. The Grodeck Whipperjenny - Sitting Here on a Tongue
Con cosa chiudere?
Ma con un disco di un musicista bianco e che, a voler essere precisi, non è neanche esattamente un disco di musica nera!
Allora, Ima, lo sai chi si nasconde dietro allo stranissimo moniker "Grodeck Whipperjenny"?
Allora, per chi non lo sapesse, il nome dietro a tutto questo è: David Matthews!
Qualcuno ancora ha dei dubbi?
Vabbé, allora dico: James Brown, la sua fase "psychedelica", ("Sho Is Funky Down Here".....)
Vi basta?
No?
Allora ascoltate 'sta roba: I Funkadelic che fanno jazz-rock!
 
(5+5) oscure perle black (9). Per Imasoulman. money won't save you
Altro CAPOLAVORO!
Da Chicago i Boscoe!
Come hanno fatto musicisti con i controcoglioni come questi a non fare il botto!
Tutto il nero più nero che c'è: Jazz, Funky, Soul, R&B, Free.....
Arrangiamenti curati in modo maniacale, classe purissima, palle d'acciaio e cazzi neri....
 
(5+5) oscure perle black (7). Per Imasoulman. The Watts 103rd St Rhythm Band, -- Till You Get Enough
Fa caldo!
E' novembre? Questa musica scalderebbe pure al Polo Nord....
Allora. questi sono fior di musicisti!
Basti dire due cose: uno che - tra le altre cose - sono state la band che accompagnava Bill Cosby nei suoi spettacoli.....
E due che, subito dopo lo scioglimento, quasi tutto il gruppo suonerà nel primo disco di Bill Withers (lo conosci quel disco, Ima? :-))))).
Ah in una delle formazioni c'era pure un certo Bobby Womack...
 
(5+5) oscure perle black (7). Per Imasoulman. THE MAR KEYS THE GREAT MEMPHIS SOUND Cleo's Back
Allora, questi Ima li conosce di sicuro! Basti dire che quell'organo così sleazy lo suona un certo Gregory Isaacs (e gli altri non sono meno famosi). Ma magari c'è qualcuno che passa di qua e questo disco non lo conosce....
E sarebbe un gran peccato! Davvero!
 
(5+5) oscure perle black (6). Per Imasoulman. Rotary Connection - Respect - 1969 [Psych-Soul]
Allora: gruppo con membri bianchi & neri, uomini & donne, che mischia funky, soul e psychedelia....
Come? No, non è la famiglia di Sly!
Come dite? Copiato...
Il disco è del '69....
Ah, una delle voci è Minnie Ripperton, l'avevano trovata che lavorava alla reception della casa discografica! Pensa tu!
Ima sa chi è....
 
That's The Way I've Always Heard It Should Be - Lou Bond
Ma sarò rincoglionito......
Ecco un brano. Ma gli altri sono anche più belli!
 
(5+5) oscure perle black (4). Per Imasoulman. Som, sangue e raça - Dom Salvador e Abolição
Tim Maia (lo so che lo conosci!) mi ha aperto un mondo: la commistione tra funky soul e bossa!
C'è della roba pazzesca! Tipo questi.
 
(5+5) oscure perle black. Per Imasoulman tyrone davis can i change my mind
Dove l'ho già sentito quel giro di chitarra?
Tyrone "the wonder boy" ne ha fatte ancora un paio di hits ma in quanti lo sanno?
 
(5+5) oscure perle black. Per @[imasoulman] The Politicians Featuring McKinley Jackson - The World We Live In - 1972
Questo è un CAPOLAVORO!
Neri, incazzati, cazzuti.
Tre funky e free jazz, anticipando un sacco di roba.
Ma non sono una meteora, pensa che erano il gruppo che lavorava con Holland-Dozier-Holland!