La lista d'ascolto

AC/DC - Highway to Hell

Come fosse ieri… era il weekend fine febbraio/inizio marzo di 7 anni fa.
Sono 7 anni che non mi ubriaco più quotidianamente e mi sono rinchiuso nella mia dimora …
Ovviamente ero alcolizzato con classe, molta classe savansadir
Dovevo decidere se crepare o vivere per la mia piccola… ha vinto la piccola… solo per Lei.
Prima o poi però GLI dò una botta delle mia e saluto tutti ahahahahahahahah

E subito dopo rinchiuso mi sono iscritto… non avrei conosciuto nemmeno il deb…

Bela Lugosi's Dead (Official Version) E niente... Si riparte ad ascoltare lo scibile dei Bauhaus dal principio alla fine.

#Obbligatorioilgestoapotropaico

Muore giovane chi è caro agli déi...

Timothy "Tim" Charles Buckley III (1947-1975) Cantautore e chitarrista statunitense.
Autore ispirato di brani sempre oscillanti tra il folk, il rock, certo jazz di stampo davisiano e la psichedelia west-coast. Dotato di una voce ad un tempo eterea, dolce, quasi trasognata ma anche decisa, volitiva, allucinata, non disdegnando, nel cantato, versi estemporanei più simili al pianto, al grido, al gemito.
Incidentalmente padre di Jeff, avuto da una compagna alle scuole superiori sposata da giovanissimo che abbandonerà alla notizia della di lei gravidanza. Anch'egli passerà tra i più prematuramente, dopo una carriera musicale folgorante e brevissima.
Causa della morte: il solito cocktail di barbiturici, eroina ed alcoolici.
Le sue ceneri furono disperse in un non meglio identificato angolo dell'Oceano Pacifico, presumibilmente al largo della California.



Tim Buckley - Song to the Siren

'Tales From Monographic Oceans': viaggio a braccio in un braccio di mare, tagliando gli istmi di alcune discografie (The Hi-Records Story 50, 25)
'Let's go to Memphis in the meantime, baby'. Per una breve storia dell'etichetta-black che inventò letteralmente un 'suono' (chi non sa dirà 'il solito cacciapalle!'. Per fortuna, gli altri sanno...)
E di Chi/Coloro che contribuì/rono a renderla immortale.
25. Al Green
Al Green - Loving You (Official Audio)

Kaleidoscope - Oh Death

The Beatles Dear Prudence (Remastered 2009) #unviniloalgiorno

Lucio Battisti - I giardini di marzo (1972) beh insomma è marzo e nessuno ancora che posta un Battistone d'epoca. Faccio io va là!

'Tales From Monographic Oceans': viaggio a braccio in un braccio di mare, tagliando gli istmi di alcune discografie (The Hi-Records Story 50, 24)
'Let's go to Memphis in the meantime, baby'. Per una breve storia dell'etichetta-black che inventò letteralmente un 'suono' (chi non sa dirà 'il solito cacciapalle!'. Per fortuna, gli altri sanno...)
E di Chi/Coloro che contribuì/rono a renderla immortale.
24. Al Green
Al Green - Sha-La-La (Make Me Happy) [Official Audio]

#Obbligatorioilgestoapotropaico
M uore giovane chi è caro agli déi...

Keith John Moon (1946-1978) Batterista.
Batterista degli Who.
Vita da eccentrico a tutti i costi, con ogni probabilità affetto da una mezza dozzina di patologie psichiatriche, tutte riconducibili a sindromi bipolari o similia, ossesso della ristrutturazione delle camere d'albergo mediante preventiva distruzione delle stesse. Insieme al suo sodale omologo dei Led Zeppelin non aveva accesso a diverse catene di hotel nel mondo, data la sua propensione all'attività di cui sopra. Autore di scherzi truci, terribili, del tutto gratuiti e sovradimensionati rispetto a qualunque realtà.
Questo l'uomo, o la parvenza d'uomo, diremmo.
Il batterista, invece, siede nel paradiso dei batteristi, a fianco di John Bonham, di Mitch Mitchell, di Dennis Wilson, di Tommy e Ritchie Ramone, di Kenny Clarke, di Tony Williams e di Philly Joe Jones.
Possessore di una tecnica straordinaria, mutuata dall'ascolto pluridecennale di jazz, in grado di effettuare fill velocissimi e complicatissimi, è uno dei pontieri della trasformazione del beat in rock e poi in hard rock.
Causa della morte: Dose eccessiva del farmaco, un ipnotico, prescrittogli per coadiuvare la lotta contro l'alcoolismo la tossicodipensìdenza che da poco aveva deciso di intraprendere. Dopo un party a casa McCartney si coricò a letto ed assunse a più riprese dosi triple o quadruple del farmaco stesso.
Luogo della sepoltura: Cimitero di Londra, Golders Green Crematorium. Sulla placca del loculo appare la scritta "There is no substitute".
Ma, anche lui, fu presto sostituito.
Indegnamente, peraltro.



Keith Moon Drum Solo 1974

Nick Drake Which Will

Era il 7 Marzo 1981 ed il "timido" Lorenzo, allora nemmeno quattordicenne, fu invitato al sedicesimo compleanno di suo cugino Luigi, il "Gigio" per tutti, nello scantinato di casa trasformato per l'occasione in una sala Rock. E fu la fulminazione!! Per quasi tutto quell'ormai lontanissimo pomeriggio giro sul mangiacassette "Making Movies" degli a me sconosciuti Dire Straits. Da quel giorno mi si spalancarono davanti le porte del mondo del Rock a 360 gradi. 42 anni trascorsi e la mia sete di Musica non si è ancora spenta, e giammai si spegnerà. Vi saluto cari, vado a fare gli auguri via "uatsup" al Gigio che di candeline oggi ne spegne 58 oggi!!! ... SOLID ROCK... Dire Straits Making Movies Full Album 1980

Taxi Driver (1976) - got some bad ideas

"Taxi Driver"
di Martin Scorsese (1976)

#35mm

Il Grande Lebowski , il tappeto filosofico che dà un tono all'ambiente circostante
Santana - Oye Como Va (Audio)
È molto complicato come caso. Un sacco di input e di output. Una quantità di informazioni, un mucchio di elementi da considerare, una quantità di elementi da tenere presente.

Adriano Pappalardo - Ricominciamo - 1979 stereo remaster
@[JonatanCoe]
@[fedezan76]
@[tia]
@[mrbluesky]
@ [dsalva]
@[hellraiser]
@[madcat]
@[ hank monk]
@[algol]
@[almotasim]
@[imaso ulman]
@[viceroy]
@[lector]
@[ilcon te]
@[sfascia carrozze]
@[sergio60]
@[battlegods]
@[dislocation]
@[farnaby]
@[hjhhji j]
@[eneathedevil]
@[annette]
@[elp ibedeoro]
@[demactor]
@[carunchio]
@[conteverde]
@[ditta]
@[musicalrus t]
@[zaffintololo3]
@[conteverde]
@ [ziorplus]
@[martello]
@[jonathanco e] tarocco
@[padreamorth]
@[marcorock]
@[woodstock]
@[cofras]

'Tales From Monographic Oceans': viaggio a braccio in un braccio di mare, tagliando gli istmi di alcune discografie (51, 5)
'Shock in my Town / Paisley Underground'...e anche un po' di rock-desertico!!.
Il nome di quella scena-non scena faceva cagare allora come oggi, per fortuna ci resta la musica, che bella così non ne facevano dell'altra, quella che sognavi California (e dintorni) anche se eri negli Ottanta.
5. The Dream Syndicate
Dream Syndicate 12" EP 1982