Viola
In realtà mi piglia, ogni tanto, l'illusione che qualcuno possa capire in realtà che tipo di persona io sia: pura speculazione cerebrale, ne sono conscio.
Questa l'avrò messa un fantastiliardo di volte, ma ripetermi fa parte della mia natura.
Non perché io non me ne renda conto, quanto per il fatto che certe armonie - in questo caso vocali - mi fanno andare altrove: non importa dove, come diceva il Marco Castoldi ancora in possesso delle sue facoltà mentali.
Adoro queste dolci melodie, che mi spezzano il cuore: e un giorno andrò a camminare in riva al mare, e metterò i piedi nell'acqua così per scherzare.
E dodici sirene balleranno con me, e dodici sirene danzeranno con me.
Ma la musica sta per finire, ora che ho capito che è l'ora giusta.

Pezzone del mio amico Taz: che non ha mai voluto regIstrare, perché diceva che il mio arrangiamento (una specie di ChaChaCha) lo mandava fuori di testa, visto che il testo parla di suicidio.

"Questa sera voglio camminare / vado a far due passi in riva al mare / e il cielo è pieno di stelle / di stelle / ma quelle riflesse dal mare sono ancora più belle.
E continuo a camminare / voglio vedere se è l'ora giusta per finire / e metto i piedi nell'acqua / così per scherzare / così per scherzare / e metto i piedi nell'acqua e mi lascio trasportare.
Da queste dolci melodie / piene di dolci parole / queste dolci melodie / che mi spezzano il cuore / e dodici sirene che ballano con me / e dodici sirene che danzano con me.
Non ho più voglia / di camminare.
Ora che ho capito che / ora che ho capito che / ora che ho capito che...
è l'ora giusta.

Un giorno, forse, ve la suono, ma non sono un grande cantante. Sono intonato ma, al contrario dell'autore, non ho una grande estensione vocale: al massimo arrivo a due ottave.

Ah, lui è morto molto male: cancro alla gola.
Il massimo per un cantante, no?
 
Dead Kennedys - Kill the poor
Tradurre è sempre tradire
Vi ripropongo (fortunelli!) la mia rubrichetta di traduzioni libere e infedeli (interpretazioni più che traduzioni), la lingua - pure quando è quella con la quale, per puro caso, si è nati - è una barriera e la comunicazione è solo un utopico desiderio; per cui prendete con le dovute pinze questa roba che solo per comodità chiamiamo traduzione.

Il buon @[imasoulman] , parlando degli Hüsker Dü, ci ha ricordato che il punk (e le sue derivazioni & frattaglie varie) non è stato solo roba di urla, velocità e orrendi tagli di capelli ma che oltre la velocità sparata a mille c'erano (spesso) anche i testi. Gente come Rollins Band, Clash, Fugazi, Crass, Minor Threat, Flux of Pink Indians e mille altri avevano parecchio da dire, come Jello Biafra che ha sempre avuto la lingua lunga e affilata (e anche un retroterra di buone letture, a quanto pare. Qui, ad esempio, cita il tanto arguto quanto poco conosciuto "Una modesta proposta" scritto da Swift nel 1729)
Dead Kennedys - Kill the Poor
Ancora una volta siamo messaggeri di Efficienza & Progresso, proprio ora che abbiamo la bomba a neutroni. Che è bella, veloce, pulita e che risolve i problemi, ti libera dei nemici di troppo ma senza rovinare la proprietà. Certo, non ha senso in guerra ma funziona perfettamente per ripulire i problemi di casa
Splende il sole splende su questo coraggioso nuovo giorno. Niente più tasse per i sussidi pubblici, orrende baraccopoli bruciate in un lampo di luce, milioni di disoccupati fatti sparire di botto. Alla fine avremo più spazio per fare le cose nostre. Stanotte tutto è pronto per eliminare miserabili e nullatenenti-
Uccidi, uccidi, uccidi i poveracci
Uccidi, uccidi, uccidi i poveracci
Uccidiamoli tutti, stanotte
Ecco spumeggiare lo champagne: il tasso di criminalità è azzerato, ci si sente di nuovo liberi. Oh, la vita è un sogno con te, miss Purarazzabianca e Jane Fonda, dagli schermi, ha convinto i liberali che tutto va bene. Perciò mettiamoci in tiro e balliamo tutta la notte mentre eliminano, fanno fuori, uccidono tutti 'sti barboni
Uccidi, uccidi, uccidi i poveracci
Uccidi, uccidi, uccidi i poveracci
Uccidiamoli tutti, stanotte
 
GIORGIO GABER - IO SE FOSSI DIO - 1980 studio version - rec from LP
Io se fossi Dio
E io potrei anche esserlo
Sennò non vedo chi
Io se fossi Dio
Non mi farei fregare dai modi furbetti della gente
Non sarei mica un dilettante
Sarei sempre presente
Sarei davvero in ogni luogo a spiare
O meglio ancora a criticare
Appunto cosa fa la gente
Per esempio il piccolo borghese
Com'è noioso
Non commette mai peccati grossi
Non è mai intensamente peccaminoso
Del resto, poverino, è troppo misero e meschino
E pur sapendo che Dio è più esatto di una Sveda
Lui pensa che l'errore piccolino
Non lo conti o non lo veda
Per questo
Io se fossi Dio
Preferirei il secolo passato
Se fossi Dio
Rimpiangerei il furore antico
Dove si odiava e poi si amava
E si ammazzava il nemico
Ma io non sono ancora
Nel regno dei cieli
Sono troppo invischiato
Nei vostri sfaceli.
Io se fossi Dio
Non sarei così coglione
A credere solo ai palpiti del cuore
O solo agli alambicchi della ragione
Io se fossi Dio
Sarei sicuramente molto intero e molto distaccato
Come dovreste essere voi
Io se fossi Dio
Non sarei mica stato a risparmiare
Avrei fatto un uomo migliore
Sì, vabbe', lo ammetto
Non mi è venuto tanto bene
Ed è per questo, per predicare il giusto
Che io ogni tanto mando giù qualcuno
Ma poi alla gente piace interpretare
E fa ancora più casino
Io se fossi Dio
Non avrei fatto gli errori di mio figlio
E sull'amore e sulla carità
Mi sarei spiegato un po' meglio
Infatti non è mica normale che un comune mortale
Per le cazzate tipo compassione e fame in India
C'ha tanto amore di riserva che neanche se lo sogna
Che viene da dire
"Ma dopo come fa a essere così carogna?"
Io se fossi Dio
Non sarei ridotto come voi
E se lo fossi io certo morirei per qualcosa di importante
Purtroppo l'occasione di morire simpaticamente
Non capita sempre
E anche l'avventuriero più spinto
Muore dove gli può capitare e neanche tanto convinto
Io se fossi Dio
Farei quello che voglio
Non sarei certo permissivo
Bastonerei mio figlio
Sarei severo e giusto
Stramaledirei gli inglesi come mi fu chiesto
E se potessi
Anche gli africanisti e l'Asia
E poi gli americani e i russi
Bastonerei la militanza come la misticanza
E prenderei a schiaffi
I volteriani, i ladri
Gli stupidi e i bigotti
Perché Dio è violento!
E gli schiaffi di Dio
Appiccicano al muro tutti
Ma io non sono ancora
Nel regno dei cieli
Sono troppo invischiato
Nei vostri sfaceli
Finora abbiamo scherzato
Ma va a finire che uno
Prima o poi ci piglia gusto
E con la scusa di Dio tira fuori
Tutto quello che gli sembra giusto
E a te ragazza
Che mi dici che non è vero
Che il piccolo borghese è solo un po' coglione
Che quell'uomo è proprio un delinquente
Un mascalzone, un porco in tutti i sensi, una canaglia
E che ha tentato pure di violentare sua figlia
Io come Dio inventato
Come Dio fittizio
Prendo coraggio e sparo il mio giudizio e dico:
Speriamo che a tuo padre gli sparino nel culo, cara figlia
Così per i giornali diventa
Un bravo padre di famiglia
Io se fossi Dio
Maledirei davvero i giornalisti
 
BENEDICTION - Crawling over Corpses (OFFICIAL MUSIC VIDEO)

Mai farsi mancare una sana dose di aberrazione e gretta ignoranza.
 
George Foreman vs. Muhammad Ali - The Final Round - October 30, 1974
La sua leggenda è basata soprattutto su una sconfitta. E Alì non aveva mai avuto così paura.
Addio George.
 
ehm, altro che le pasticche blù del "Vi(ta)agra"... alcune notizie sembrerebbero appartenere alla rubrica "Strano ma vero" che appariva sulle pagine della famosissima Settimana Enigmistica, tipo questa letta or ora (vedi l'originale del 12 marzo 2025 "Attenzione a questo farmaco, provoca un'irrefrenabile voglia di fare se**o e giocare d'azzardo": scatta l'allarme per gli strani effetti collaterali del ropinirolo - Il Fatto Quotidiano ):

“Attenzione a questo farmaco, provoca un’irrefrenabile voglia di fare sesso e giocare d’azzardo”: scatta l’allarme per gli strani effetti collaterali del "Ropinirolo".

Un farmaco per curare il morbo di Parkinson e la sindrome delle gambe senza riposo, ma con effetti collaterali devastanti sulla vita di alcune pazienti: dipendenza compulsiva dal sesso e dal gioco d’azzardo. È l‘allarme lanciato in queste ore da una dozzina di donne nel Regno Unito, che hanno assunto il ropinirolo, un agonista della dopamina.

Questi farmaci agiscono stimolando i recettori della dopamina nel cervello, alleviando i sintomi del Parkinson (che colpisce circa 150mila britannici) e della sindrome delle gambe senza riposo (che interessa una persona su dieci nel Regno Unito). Ma, in alcuni casi, possono scatenare effetti collaterali inaspettati e potenzialmente distruttivi. Si tratta di farmaci noti come agonisti della dopamina, che agiscono sulle aree del cervello responsabili del movimento, aiutando ad alleviare disturbi come la sindrome delle gambe senza riposo, che nel Regno Unito colpisce circa una persona su dieci. Gli stessi medicinali vengono comunemente prescritti anche per il morbo di Parkinson, una patologia neurodegenerativa che compromette il controllo motorio e interessa circa 150.000 persone in Gran Bretagna.

Un rapporto dell’azienda farmaceutica GlaxoSmithKline (GSK) ha evidenziato un possibile legame tra questi farmaci e comportamenti sessuali atipici. Inoltre, il bugiardino del ropinirolo elenca esplicitamente tra gli effetti collaterali un “aumento degli impulsi sessuali” e una “voglia insolita di giocare d’azzardo”. Nonostante queste indicazioni, molte pazienti hanno dichiarato di non essere mai state avvertite dei potenziali rischi prima di iniziare il trattamento, lasciandole impreparate a gestire gli effetti indesiderati della terapia.

Una di esse, di nome Claire, intervistata alla BBC, ha raccontato di aver sviluppato la sindrome delle gambe senza riposo durante la gravidanza e di aver sofferto spesso di insonnia e di una strana sensazione di strisciamento sotto la pelle. Dopo il parto, questi disturbi continuavano a persistere, allora il suo medico le ha prescritto il ropinirolo, senza però elencarle i possibili effetti collaterali. Dopo un anno di assunzione del farmaco, i sintomi si sono attenuati, però Claire ha iniziato a sperimentare degli impulsi sessuali senza precedenti: “Rimane un elemento nella tua testa che sa che quello che stai facendo è sbagliato, ma ti colpisce al punto che non sai che lo stai facendo”, così la donna ha descritto ciò che sentiva.

Cl
 
Five Years - Yo La Tengo (Ride The Tiger 1986)
……. E sono ancora in pista a distanza di quasi 40 anni ….quasi come i Pooh 🤣
 
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Culo alto, ci fo un salto (cit. Prof. Sassaroli)
o culo basso ci fo un passo?
 
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Auguri a tutti!
...sono ancora in tempo?
 
Ingrandisci questa immagine Sto terminando un corso di fumetti ( a livello dilettantisco s'intenda..) e nelle ultime lezioni ci hanno dato tanto di sceneggaitura per provare a comporre la tavole. Non ci crederete, ma a me è capitata l'ambientazione della tavola tre dove tutto ha inizio dallo @[sfascia carrozze] !! ahahah vedi un pò te il destino Fu Manchu - Boogie Van