Storie che andrebbero raccontate (10) Gregorio Gregorio - Uno
Non potevo che chiudere con questa, la storia a cui tengo di più.
Una decina (o quindicina) di anni fa salta fuori 'sto disco assurdo: stonato, sgrammaticato, banale oltre il lecito, dilettantesco in modo talmente esagerato da sembrare finto. Infatti qualcuno pensa ad uno scherzo geniale degli Elio e le Storie Tese, vista l'impressionante somiglianza tra Gregorio ed Elio.
Invece no, è tutto vero.
Sul web si comincia a perculare il buon Gregorio (c'è persino una recensione qui sul DeB Pagina non trovata grasse risate ed il disco - però - comincia un po' a circolare, tanto che lo si trova sulla baia come su discos.
Così qualcuno comincia a chiedersi chi diavolo sia questo Gregorio, spuntato dal nulla ed, apparentemente, ingoiato dal nulla.
E poi la storia viene fuori.
Giuseppe Gregorio è un ragazzotto di Imperia che, tra la Messa della domenica ed un lavoro in pasticceria coltiva il sogno di diventare un cantante, di andare a Sanremo, in TV, di fare dischi e concerti.
E ci crede. Ha cominciato da bambino e ha continuato a coltivare il suo sogno per tutta la vita. Tra concerti, comparsate, feste di piazza e provini, ci prova in tutti i modi.
Ed un bel giorno del 1987 il destino lo porta in Calabria a cantare in una festa di piazza. Lì conosce Angelina.
E' amore.
Due anni dopo i due si sposano ed il nostro Giuseppe va a vivere a Rosarno da Angelina.
Il problema è che Angelina fa di cognome Bellocco, ed a Rosarno la famiglia Bellocco è la 'ndrangheta.
Giuseppe viene accolto in "famiglia" e lo si mette a "lavorare". Giuseppe comincia a rimanere invischiato, ma si dimena, non ci sta: lui vuole fare il cantante.
Allora, forse per tenerlo buono, forse per farlo contento, la "famiglia" lo aiuta a produrre il suo primo cd "Insieme a noi" (ed infatti sul retro del cd campeggia un ringraziamento a tale C.B. - unico ringraziamento a qualcuno - che dovrebbe, con tutta probabilità, essere un Bellocco, forse Carmelo).
E' il 1996.
Il cd finisce nei cestoni dei supermercati e la cosa sarebbe finita lì.
Ma Giuseppe ci crede ed, adesso che ha anche il suo primo disco, quella vita gli diventa insopportabile. Come potrà andare a Sanremo con la fedina penale sporca? Come potrà giustificare ai suoi fans quei testi pieni di buoni propositi e sentimenti (ascoltate il brano che ho allegato: "corruzione e mafie, non abbiamo bisogno di voi" canta, ispirato Giuseppe)?
Così Giuseppe si pente.
E canta, e stavolta è un successo: la "famiglia" prende una botta epocale. E' chiaro che gliela faranno pagare.
Ma Giuseppe non ci crede e torna a Rosarno, lì ci sono la sua Angelina ed i suoi bambini Arianna e William. Quella è la sua famiglia.
E poi c'è la musica a proteggerlo.
E invece gliela fanno pagare: Giuseppe sparisce senza lasciare traccia di sé.
Qualche anno dopo, come abbiamo visto, il disco comincia a girare per il web.
Quando qualcuno (o io stesso) mi chiede
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