Se frequentate questo antro oscuro penso di poterne desumere che condividiate con me la stessa perversione, la stessa insana deviazione libidica nei confronti del vinile.
Una passione feticista che, ancor prima che acustica è, spesso, tattile e visiva.
Ebbene sì, oggi voglio parlare delle copertine dei dischi!
Premetto che io non sono un collezionista: non sopporto quel rapporto asettico col disco, il loro preservarli fino a tenerli chiusi nel cellophane, trattati come reliquie....
Io, no. Io dischi li ho consumati, ci ho fatto l'amore, li ho maltrattati e li ho accuditi (infatti un sacco di pezzi anche rari che posseggo hanno perso buona parte del loro valore....).
Comunque, vi chiedo: quali sono le copertine di dischi più assurde, incredibili, fascinose, sessualmente attrattive di tutte, secondo voi?
Certo, ci sono i classici: la banana di Wharol (la prima, quella censurata, con lo sticker rimovibile e la banana rosa), il primo del Banco, quello apribile con la feritoia del salvadanaio, il primo dei Faust con la copertina trasparente....ecc. ecc.
Ma questi li conoscono tutti! Io voglio suggerirvene alcuni meno noti ma davvero incredibili (ed introvabili!).
Tipo questo: Annexus Quam "Osmose" con quella copertina apribile che diventava una piramide e che poteva essere composta e scomposta in tanti modi....
Bellissimo!
E pure la musica era eccezionale....https://www.debaser.it/main/playlist_item.aspx?IdPlaylist=195675
Ingrandisci questa immagine
Carico i commenti... con calma