Vulisseve pruvà quaccos'e nuovo?
Un giro (per forza di cose non esaustivo) nello straordinario patrimonio musicale napoletano.
James Senese & Napoli Centrale - Campagna
Se il folk di Napoli col rock si è incontrato poco, invece col jazz ci ha sempre flirtato parecchio sin dai tempi di Carosone.
Forse la sintesi migliore tra i due linguaggi la operano i Napoli Centrale di James Senese - Jèmm per i napoletani, che lo amano da sempre - e Franco Del Prete.
Jèmm è il Ciro di "Tammurriata Nera", uno dei napoletani più veraci che io conosca. Chiunque abbia bazzicato l'ambiente musicale napoletano lo ha conosciuto; lui e gente come i fratelli Zurzolo, Tony Cercola, Robert Fix...sempre pronti a bersi una birra, sempre disposti a dare un consiglio, una mano, a registrare ed arrangiare qualche pezzo coi pischelletti (o ex, ex pischelletti come l'estensore di queste 4 notarelle...), quasi inconsapevoli del peso e del ruolo che hanno avuto nella storia e nello sviluppo di un certo modo di fare musica non solo a Napoli.
Jèmm ha messo Napoli al centro far Chicago e Canterbury, consumando un rito orgiastico in cui la sua voce (più che il suo sax) era il membro pulsante che operava la penetrazione...
Da quelle musiche e con quei musicisti (edulcorando le prime e mollando per strada i secondi) verrà fuori, qualche anno dopo, il "fenomeno" Pino Daniele.
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