E' passato da poco il giorno del tuo compleanno e come regalo ti hanno dato la sommetta di 50 €, e adesso a cosa serve questo pezzo di carta arancione? Lo metti in banca? No, perché tenerlo a portata di mano forse è meglio, lo usi per finanziarti le uscite serali insieme agli amici? Meglio di no, altrimenti rischi di sprecarlo, Terza opzione: ti cerchi un evento interessante e una grossa parte di malloppo se ne va via...

Così infatti ho fatto io, da tempo mi percuoteva l'idea di andare a vedere il mio gruppo italiano preferito alla presentazione dell'ultimo album nell'ambito della manifestazione di "Scrittorincittà" a Cuneo... Ma attenzione, non si sarebbe trattato di un normale concerto, era prevista pure la partecipazione di alcuni scrittori che hanno lasciato un commento sull'album "Uno", il tutto condito dall'emozionante cornice del teatro Toselli... Ho atteso con trepidazione quel fatidico 17 Novembre. Da tempo sognavo di poter assistere ad una performance dei mitici seduto comodamente su una poltrona e osservare da vicino Godano che fa quei suoi movimenti fugaci.

Ebbene così è stato, il 17 Novembre sono arrivato al teatro alle 8.30 e quando dei tizi giganteschi hanno aperto le porte ho preso subito posto... Avevo paura di un infarto quasi mi batteva forte i cuore dal'emozione, poi si spengono le luci e un tipo inizia a leggere un bel brano che trattava il tema dell'ultimo album, l'amore, in tutti i modi...

Poi quando le luci illuminano Marlene è arrivato il momento, Tesio, Bergia, i due nuovi acquisti Luca Saporiti al basso e il polistrumentista Davide Arneudo, ma LUI dov'è?

Partono le note di "Canzone Sensuale" e vedo un uomo con una camicia bianca correre verso il microfono, è LUI, spogliato della chitarra, magro all'inverosimile, la chioma lascia intravedere uno sguardo lanciato al pubblico, poi inizia a cantare, la sua voce taglia l'atmosfera, ormai la mente è in estasi... Dopo Cristiano imbraccia una chitarra acustica e intona "Stato D'Animo", ancora da seduto l'adrenalina di "Fantasmi" entra nelle vene dei presenti. Seguono "Sapore di Miele" e "Uno", perfette, farcite di una grinta che in studio non c'era. Per non parlare di "111", con il frontman ad aspettare solo il momento giusto per esplodere... E che esplosione! "Abbracciami" è più "sentita" che su disco, nessuna sbavatura per quanto riguarda la parte in inglese (anche se quello di Godano non è esattamente il massimo).

Le canzoni nuove sono finite, arrivano prima Marco Bosonetto e poi Tiziano Scarpa per raccontarci anche con una vena d'ironia la storia dei Marlene Kuntz, momento bellissimo, che ha fatto ridere e riflettere al tempo stesso. Dopo l'intermezzo e un po' d'improvvisazione i nostri lasciano il palco. Si spengono le luci, è finità? No, il tutto sarà durato a malapena un ‘ora e un po' di minuti... Ma i nostri ci hanno illuso, infatti ritornano e il riff di "L'Esangue Deborah" scatena tutti gli applausi, ma è puro caos quando Bergia introduce "Nuotando nell'Aria", seguita da "Ineluttabile". Cristiano cambia chitarra in ogni canzone e ad un certo punto mormora: "Questa canzone l'ho scritta poco dopo la nascita di mio figlio, che adesso è in giro qui da qualche parte, la dedico a lui" e subito dopo tutti che cantano "Serrande Alzate", altra grandissima emozione. In "Schiele Lei, Me" c'è tutta la carica espressiva della band, la chiusura è tutta da "Bianco Sporco", con "Amen" e "Bellezza".

Come da tradizione Marlene torna sul palco tra gli applausi e ci delizia con "La Canzone che Scrivo per Te" e "A Fior di Pelle", alla cui fine c'è un Godano che perde il controllo e inizia a contorcersi, violenta la chitarra col distorsore e pianta più rumore possibile. Dopo di questo è tutto finito.

Per terminare confermo che è stata una serata incredibile, del nuovo album hanno suonato quasi tutte le mie preferite, faccio i miei più sinceri complimenti al nuovo bassista, che ha davvero dimostrato grande sicurezza. E' la seconda volta che vedo i Marlene Kuntz e mi hanno impressionato ancora di più che a Saluzzo...

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