Cantautore inglese, originario di Bristol, noto per la sua carriera solista e per il progetto elettronico Third Eye Foundation. La sua produzione solista è caratterizzata da atmosfere cupe, arrangiamenti di archi e una voce grave e raschiata.

Ex membro del progetto Third Eye Foundation; passaggio dall'elettronica/avant-noise a un cantautorato scuro e folk. Nei contenuti delle recensioni emergono riferimenti a Bristol come luogo d'origine e alla trilogia costituita da Drinking Songs, Failing Songs e Howling Songs.

Collezione di recensioni che tratteggiano Matt Elliott come un cantautore dal tono cupo e malinconico, con radici nell'elettronica (Third Eye Foundation) e una successiva svolta verso un folk d'autore. Le recensioni lodano atmosfere, arrangiamenti e la sua capacità di evocare desolazione e consolazione. Sono evidenti riferimenti a trilogie albumiche (Drinking Songs, Failing Songs, Howling Songs) e a performance live intime e coinvolgenti.

Per: Amanti del folk malinconico, del cantautorato oscuro e della musica d'atmosfera.

 Crepuscolo, penombra: ormai solo un infarto può spezzarci il cuore, non più il nostro vizio perverso.

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 Matt Elliott è un uomo spezzato che canta con gli occhi chiusi.

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 Impossibile staccarsi dall'ipnosi di questo disco, ci si immerge nelle volute di fumo che esala la sigaretta in copertina... ci si fa cullare dagli organetti da circo che s'intrufolano quì e là, a volte pare di sentire una filastrocca Waitsiana;

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