"Turn your head, slowly" 

I Mephisto Walz sono un duo formato da Barry (Bari - Bari) Galvin, polistrumentista che si pregiò di suonare la chitarra negli ultimi Christian Death e negli Shadow Project di Rozz Williams, e Christianna Leonard, ammaliante vocalist dallo sguardo di ghiaccio.

Band di culto nel panorama death rock californiano, i Mephisto Walz furono i capostipiti della corrente gotica americana sviluppatasi successivamente all'uscita di "Catastrophe Ballet" dei Christian Death, ossia il disco da cui prese vita, a perere del sottoscritto, la generazione dark americana allorquando "Only Theatre of Pain", debutto capolavoro di Rozz e Agnew, risentiva molto dell'esperienza punk/hardcore di Rikk Agnew e, dunque, aveva poco delle atmosfere musicali romanticamente gotiche del disco successivo.

La musica dei losangelini ha come tratti fondamentali e riconoscibili l'effetto zanzarato della chitarra di Galvin, il suono ovattato ed elettrico del basso e la voce eterea di Christianna.

Death rock, dream pop, electropunk e venature industriali si fondono ottimamente in quella che è una raccolta dei primissimi lavori della band e che vi propongo per farvi avvicinare al gruppo, ossia "The Eternal Deep", uscita nel 1994, che mescola Cocteau Twins, Christian Death e Sisters of Mercy del periodo predebutto (ossia quelli più squisitamente punk), in maniera tale da dar vita ad un prodotto godibilissimo ed assolutamente originale.

Un lavoro, dunque, decisamente energico, a tratti oscuro, e con qualche episodio melodico.

E poi, "The Eternal Deep" contiene una delle mie canzoni preferite in assoluto, ossia l'iniziale "Alle in Asche", due minuti e trentuno secondi di sogno etereo dal cantato in tedesco, da ascoltare ad occhi chiusi.

A dispetto del nome, successivamente "The Eternal Deep" non fa sprofondare l'ascoltatore ma lo mantiene sempre sulla corda grazie al punk elettrico e minaccioso di "Der Sack", al vigoroso gothic rock di "Drowning, Like The Garden" e di "Facade (Closet of Faces)", alle cover dei Rolling Stones "Painted Black" e degli Stooges "I Wanna Be Your Dog", rivisitate in chiave death rock, ed in quella "Silent Thunder" che compare anche in "Atrocities" dei Christian Death e che vide litigare Barry Galvin e Valor Kand sulla paternità della stessa.

Insomma, una band così importante nel panorama gotico americano e dai suoni così caratteristici non può passare sotto silenzio.

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