Ma porca miseria!! Ho recensito Britney Spears e i Green Day, insomma, queste due cagate, e non ho fatto lo stesso per il mitico re del soul, del rock!! Uno dei miei idoli, Michael Jackoson. Ora, immaginate di accendere lo stereo per rilassarvi dopo la classica giornata di merda, di sdraiarvi sul vostro comodo letto, e di cominciare a sentire che scorre nel vostro corpo, l'anima del cantante che state ascoltando, che a sua volta, è cosparsa cremosamente nella sua magica musica. A quel punto, ti rendi conto di percepire al cento per cento il suo spirito, e sarà il ritmo del disco a guidarti, a distoglierti piacevolmente da tutto ciò che ti circonda, niente è più importante, ci sei solamente tu ed il tuo idolo.
Questo è tutto ciò che ho provato e che continuo tutt'oggi a sentire, la prima volta che assaporai questo disco. In genere si descrivono le gemme dell'album, perchè sono le canzoni più rappresentative, ma io allora, dovrò citarvi molte canzoni, molte gemme.. I track dell'album più interessanti ed immensamente belli sono senz'altro: "Heal the world", è incredibile, la sensazione di pace che ti mette questo pezzo, è un inno alla pace nel mondo, si apre con l'ingenua e tenera voce di un bambino, seguita da Michael, e nel meraviglioso ritornello da poderosi cori, stile Gospel, si concluderà con un messaggio che Jackos lascia agli ascoltatori. Credo che tutti più o meno siete a conoscenza della vivace "Black or White", singolo ricco di intrecci tra i vari generi, è piuttosto stucchevole, ha un apertura rock-pop, con varianti di dance e di rap, anche il testo è molto interessante. Non tralascio di certo "Who is It", questo brano è tra i miei preferiti, è molto incalzante e sofferente la bellissima voce del cantante, accompagnata da atmosfere folk e pop-soul, molto ballabile. In "Give in to me", Michael, ci dà giù col rock, questo è un pezzo tosto, vanta di un assolo di chitarra spaventoso, e piuttosto struggente la voce del cantante. Infine molto folk "Will be there", e molto, ma molto gospel e blues "Keep the faith", seguita da "Dangerous", track che da titolo a questo strepitoso album, ha melodie piuttosto inquietanti e misteriose, durante il suo ascolto mi è sembrato di essere su una nave sperduta in pieno oceano, immersa nella nebbia...

Ora sta a voi viaggiare e dare libera immaginazione alla vostra mente..!!

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