Il Dybbuk mi diceva "Ascolta, ricorda quello che non puoi ricordare".

 La voce solitaria di Moni Ovadia riesce a distruggere l’anima quando intona in un drammatico crescendo le parole di "Piskhù li".

La recensione celebra Dybbuk di Moni Ovadia come un’opera musicale intensa e dolorosa dedicata alla memoria della Shoah. Il disco, nato da uno spettacolo teatrale, fonde musica tradizionale ebraica, ironia e dramma per rappresentare il dolore e la resistenza di un popolo. Le melodie e le parole evocano emozioni profonde che trascendono il tempo e i luoghi, sottolineando l’importanza del ricordo permanente. Un’esperienza artistica potente e imprescindibile. Ascolta Dybbuk per non dimenticare e vivere la memoria.

Ohibò! Quest’opera non è in nessuna classifica. Perchè non usare l’apposito pulsante qui sotto?

Tu e Dybbuk
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