E’ chiaro come il sole che quest’anno la canzone dell'estate è stata “Estate“ dei Negramaro, finalmente una canzone vera e non il solito ritornello delle tre parole! Dopo la partecipazione al festival di Sanremo, categoria giovani, naturalmente subito eliminati dalla gara, c’è voluto il Festivalbar per far conoscere questo giovane gruppo di buoni musicisti dal nome denso e scuro come il loro Salento!

Alle loro prime apparizioni, i Negramaro sono stati subito ingiustamente catalogati come le copie nostrane delle band inglesi di moda, invece nelle loro canzoni rivelano talento e intelligenza. Il complesso pugliese dimostra di aver molto ascoltato e studiato la lezione dei Radiohead e dei Coldplay, però riesce a vivacizzarli e riempire i suoni di colore con una sana ventata di pop-rock made in Italy, quello che incontra sempre i favori del pubblico.

I Negramaro suonano un rock senza compromessi, canzoni che sembrano percorse a tratti da un brivido di rabbia che concia di corrosivo la sottile malinconia che sembra avvolgere tutto l’album. Il calore emozionale delle ballate più intimiste, sia quelle che musicalmente esibiscono atmosfere intense un po’ cupe, sia quelle che si sviluppano come canzoni più avvolgenti ed acustiche, ha sempre un'eco sottile di tristezza e nostalgia.

Nei brani di TUTTO SCORRE (Sugarmusic), tutti interamente composti dal cantante Giuliano Sangiorgi, si sente quella contraddittoria miscela d’ironia disillusa e d’idealismo romantico che sa provocare affinità immediata anche negli ascoltatori più maturi e meno distratti dal rumore delle radio. Quando il rock italiano ha canzoni di buona qualità e si mescola con la melodia, nasce un disco come questo che si lascia ascoltare con gentilezza, divertente e lento, imprevedibile e malinconico, glorioso e fragile, come la vita… potesse non finire mai.

Carico i commenti...  con calma