Scott Kelly è da anni un grande lettore di Cormac McCarthy e questo ha una grossa eco nel lavoro della leggendaria band di Oakland.

Di McCarthy si possono riconoscere, nell'immaginario dei Neurosis, una potente vena epica e nera, l'isolazionismo fiero, e la convinzione che il mondo sia proiettato in corsa verso una fine assai imminente, "Water Is Not Enough" appunto, lasciando presagire il collasso della società e il deserto assoluti, luoghi in cui l'uomo dovrà lottare coi propri simili per sopravvivere.

L'artwork accompagna degnamente il concept biblico/millenarista: un cavallo di pietra con due corna minacciose, gli occhi vuoti, le nuvole dell'Apocalisse alle spalle e una figura enigmatica ammantata di nero sotto un sole in eclissi

L'estetica della disperazione, la pornografia della desolazione, sono le chiavi espressive di questo gruppo, che a differenza di tante altre band definite "Post-core", è in grado di focalizzare la propria potenza di fuoco su un unico bersaglio, facendo pieno centro.

Non c'è dispersione nell'ultimo disco dei Neurosis, tutti i brani proseguono implacabili, trasportando l'ascoltatore verso un'altra dimensione fatta di contemplazione e terrore. Meditazione e trascendenza ci accolgono senza che si debba fare uno sforzo aggiunto per entrare nell'universo sonoro dell'album, e qui sta la vera vittoria di 'Given to the rising': non ci sono passaggi inutili o distraenti, tutto è stato calibrato come in una lunghissima suite, l'elettronica e le chitarre si compenetrano a volte dilatando a volte implodendo. Quello che maggiormante risalta è infatti la raffinatezza degli interventi dell'elettronica di Noah Landis, la tagliente precisione dei riff, tellurici e spietati.

I brani più solenni e annichilenti:"Distill, Water Is Not Enough, Fear and Sickness", proseguono e completano il discorso che i Neurosis avevano iniziato in "Through Silver in Blood" passando attraverso la quiete nervosa e malata di "A Sun That Never Sets" e "The Eye of Every Storm", riappropiandosi del titolo di inventori di un genere/non genere, in cui la violenza delle urla e le chitarre riescono a divenire un'elegante tessitura, assolutamente non fine a se stessa e utile allo svolgimento della "storia" che il disco propone.

Accanto a queste tracce più "tradizionali" si collocano le sperimentazioni e gli spoken-word di "Shadow", "At The End Of The Road" e "Nine" che affinano la ricerca intrapresa con I Tribes of Neurot e i Blood and Time di Scott Kelly, sono composizioni meditative e ambientali in cui gli effetti elettronici e i l rumore fanno da cornice alla narrazione di voci filtrate e ancestrali. I Neurosis hanno poi trovato il proprio zenith compositivo in "Origin", con il suo incipit arcano e insinuante che penetra sottopelle per poi deflagrare e chiudersi in una amara invocazione agli spiriti che reggono le sorti di questa terra.

"Given To The Rising" è un disco scritto e suonato con l'anima e rappresenta la summa di tutto quello che Von Till e compagnia hanno fatto fino ad oggi, aggiungendo alla musica "pesante" il valore senza tempo che caraterizza la vera arte: il cuore.

 

Elenco tracce testi e video

01   Given to the Rising (08:55)

We stand encircled by wing and fire
Our deepest ties return and turn upon us
The shrouded reason, the bleeding answer
The human plague in womb
Bring clouds of war
Let us rest
Our future breed is the last
In the conscience waits
Dreams of the new sun
We're blood in the dust
Given to the Rising
Through this we claw roots
Of trees in the world of iron
Our father's steps fueled the boiling sea
The wretched harvest reaped by the hands of dawning
Our pain cannot forgive the silent machine of the fatal flaw in man
That brings us to the end

02   Fear and Sickness (07:13)

03   To the Wind (07:37)

04   At the End of the Road (08:25)

05   Shadow (02:26)

06   Hidden Faces (05:33)

07   Water Is Not Enough (07:03)

08   Distill (Watching the Swarm) (09:13)

A swarm devours the heart
The seed burns where it lay build designs of none
Roots have poisoned the clay
A flame tongued blade
Opens holes in the sky
Distill You stand holding the gate
They've all drowned in the flood
Watching Sun-whitened bones
In a landscape of hounds
The bound shade a light
The To disperse the stars
We watch, we watch
It is of the moon
Swarm It is all of the moon
In this weather we must build fire
Distill
Break them all down
Distill
Fear them all apart

09   Nine (02:28)

10   Origin (11:48)

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Altre recensioni

Di  ragno_a_7_zampe

 "Given To The Rising è un capolavoro degno del loro nome."

 «Definirli post-hardcore è riduttivo, semplicemente: fanno male.»