Purga immediata, frisbee, arma di distruzione di massa, carta igienica, condimento per il pollo arrosto, strumento per sfogare la propria rabbia, cacca di jak confezionata. Questi sono alcune dei nomi che potremmo dare, senza sbagliare, a ciò che sto recensendo. Perchè questo obrobbrio targato Nightwish sicuramente non è un album.

La band in questione non è mai stata un granchè, siamo sinceri, ma almeno era originale e qualche pezzo si faceva ascoltare. Ora, con l'entrata di una magica cantante pop, i Nightwish hanno toccato il fondo del water. E qualcuno ha tirato l'acqua. Perchè quest'ora e passa di musica, se la possiamo chiamare tale, è un tormento. Il lamento di oltre tredici minuti di "The Poet and the Pendulum" introduce i due singoli degni di Britney "Bye Bye Beautiful" e "Amaranth". Altre belle schifezze sono "Whoever Brings the night" con il suo tentativo di creare un'atmosfera oscura e "For The Heart I Once Had", il punto più basso del cd e dell'intera band. Salvabile "The Islander", ballata d'effetto, mentre rimane incomprensibile la strumentale "Last Of The Wilds". La traccia di chiusura, "Meadows of Heaven" presenta un bel finale con voci nere, blues, perfetto per quello che dovrebbe essere un disco metal. Le tracce non citate fanno anche quelle cagare.

Se almeno la Olzon fosse una bella figa potrei capire la scelta del resto del gruppo, ma la cantante non è neanche tutta questa gnocca.

Conclusione?

Che merda.

Grazie Nightwish per averci donato un album colmo di cacca di jak. Ne avevamo bisogno, ce ne sono troppo pochi in giro.

Elenco tracce e testi

01   Erämaan viimeinen (feat. Jonsu) (05:11)

02   Escapist (04:59)

Who's there knocking at my window?
The Owl and the Dead Boy
This night whispers my name
All the dying children

Virgin snow beneath my feet
Painting the world in white
I tread the way and lose myself into a tale

Come hell or high water
My search will go on
Clayborn Voyage without an end

A nightingale in a golden cage
That's me locked inside reality's maze
Come someone make my heavy heart light
Come undone bring me back to life
It all starts with a lullaby

Journey homeward bound
A sound of a dolphin calling
Tearing off the mask of man
The Tower my sole guide
This is who I am
Escapist, paradise seeker
Farewell now time to fly
Out of sight, out of time, away from all lies

A nightingale in a golden cage
That's me locked inside reality's maze
Come someone make my heavy heart light
Come undone bring me back to life
It all starts with a lullaby

03   Meadows of Heaven (orchestral version) (07:13)

04   The Poet and the Pendulum (demo version) (13:45)

05   Bye Bye Beautiful (DJ Orkidea remix) (12:07)

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Altre recensioni

Di  emanuele

 Questo nuovo "Dark Passion Play" è il classicissimo disco che non porta da nessuna parte, pienissimo di motivi già sentiti, scontati, riciclati fino alla nausea.

 "The Islander" è una cosa fantastica, sicuramente il miglior pezzo dell'album e uno dei migliori dei Nightwish.


Di  Il Grande Hallel

 Dark Passion Play è innanzitutto un disco rappresentativo del periodo in cui è nato.

 La mancanza di un filo conduttore rende dispersivo l'ascolto, le prestazioni altalenanti di Anette danno a volte rabbia ed irritazione.


Di  Werewolf

 "Mai farsi odiare dai Nightwish."

 "Dark Passion Play è un album riflessivo, di alto livello compositivo, che richiede impegno a più livelli."


Di  Amarantha

 Se con quest’album Holopainen voleva dimostrare che i Nightwish senza Tarja non perdono niente, c’è riuscito benissimo.

 Il singolo 'Eva' è dolce e malinconico, un lampo di luce nel Dark Passion Play che racconta storie di speranza e infanzia.