Band rock ungherese formata come rock band (citazione recensione) che negli anni '70 pubblicò anche album in inglese per il mercato occidentale. Note per sonorità che spaziano dall'hard prog al progressive e allo space/symphonic rock; collaborarono con il produttore Peter Hauke e il tecnico Dieter Dierks.

Nel periodo preso in esame la band includeva il cantante János Kóbor; tastierista Gábor Presser fu membro iniziale e lasciò nel 1971; György Molnár è indicato come leader dopo il 1971. Negli anni '70 pubblicarono diverse uscite in occidente (Inghilterra, Francia, Germania).

Recensione entusiasta dell'album The Hall Of Floaters In The Sky e della carriera anni '70 degli Omega. La band ungherese, citata come influente nel blocco orientale, ha saputo fondere hard prog, progressive e space/symphonic rock. Si segnalano le produzioni occidentali curate da Peter Hauke e l'apporto tecnico di Dieter Dierks. Voce potente del cantante János Kóbor e tastiere prominenti di Gábor Presser nelle fasi iniziali.

Per: Appassionati di rock classico, progressive e storia del rock europeo anni '70.

 L'unico stato dell'ex blocco orientale a permettere ai musicisti pop-rock d'oltrepassare la cortina di ferro (fisicamente s'intende) e a cantare in lingua inglese (se ne fossero stati in grado) è stata l'Ungheria;

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