Avevo scritto una recensione di questo disco, penso la migliore, fantasmagorica. C'è stato un refresh inopportuno ed ho perso tutto, forse era destino, forse il mondo ha letto ed ha vomitato ed avendola scritta solo 10 minuti fa, provo a ricordarmi ma le immagini non saranno mai uguali a prima:

Per scrivere c'è bisogno di tristezza, di quella tristezza che si infila tra membra stoppose e spugnose e che nutre la mente dei pensieri più tenebrosi. Io, la solitudine e la tristezza siamo amici senza emozioni, giochiamo a deprimerci vicendevomente e a stare bene con noi stessi, senza limiti di profondità. La mia generazione crede di non avere futuro ma in verità non siamo mai esistiti, vittime senza passato, presente e futuro, subiamo in silenzio il tracollo della societa. Osserviamo inermi alla sconfitta delle parità, osserviamo inermi a questo olocausto assistito di massa, siamo cieche e bieche masse informi che silenziosamente vorticano nel vuoto. Mi sento come in quel momento di infinità che succede la morte: senza più pensieri, esperienze, momenti, emozioni.

Gli Ovlov li ho considerati molte volte la mia band preferita. Am, a posteriori, era un disco imperfetto, non aveva bisogno di ascolti, era immediato, fin troppo. Il suo problema era un'eccessiva eterogeneità: Pixies, Dinosaur Jr., Weezer, MBV. All'epoca mi eccitati soprattutto per quella conclusione che fu The Great Alligator in un'estasi di feedback e wall-of-sound.
TRU ha il pregio di essere superiore nonostante la mancanza di un pezzo identificativo che ai miei occhi è tutto fuorchè che negativo, probabilmente non metterò mai un pezzo in una mia compilation mp3, ma da ascoltare sarà un viaggio nella nostalgia più intima, il wall-of-sound non cede mai, gli assoli alla J Mascis sono molto più vivi ed il fuzz la fa da padrone.
Steve Hartlett ha raggiunto una maturità complessiva davvero superiore ai propri compagni di etichetta (Pile permettendo) e gli Ovlov probabilmente non raggiungeranno mai il grande pubblico ma hanno scavato una nicchia davvero importante nell'alternative rock contemporaneo.

Trivia: qualche anno fa gli Ovlov si sciolsciero e questo TRU è una specie di raccolta di canzoni inedite, ora pare che la band si sia riunita e che in futuro si ripresenterà con nuovi pezzi, nel frattempo i progetti paralleli (tra i quali spicca il progetto solista del Leader: Stove) sono molti vivi e variegati.

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