Il 1990 è l'anno della svolta, l'anno in cui inizia la lunga marcia trionfale che porterà la band ad essere uno dei gruppi più stimati.
"Cowbos from hell" lo trovo a tratti più crudo e violento rispetto al suo sucessore, e da molti decretato il lavoro migliore, "Vulgar display of power"; dove una sorta di aura nichilista avvolge il tutto; il sound porta il marchio del thrash di stampo Metallica e Slayer.
Il cd che vede dietro il banco di registrazione Terry Date, conferma la formazione che aveva dato alla luce Power metal e cioè: Phil Anselmo alla voce, Rex Brown al basso e i due fratelli Diamond Darrel alla chitarra e Vinnie Paul alla batteria.
Il sound già dalle prime battute ,o per meglio dire dai primi secondi dell'effetto dato dalla chitarra, si presenta come una macchina da guerra ed infatti la prima traccia del lavoro, ed anche title track, toglie ogni dubbio e le varie Psyco holiday, la toccante ed introspettiva Cemetry Gates, e la in your face Domination mettono a ferro e fuoco le nostre orecchie con un Dimebag Darrel che mostra come cazzo deve essere suonata una chitarra, creando assoli si complessi ma anche capaci di emozionare l'ascoltatore; la voce di Phil invece sputa fuori tramite i testi la rabbia e l'amarezza per quanto questo mondo sta (se non lo siamo già) andando sempre più verso il punto del non-ritorno.
The sleep è la canzone "più calma" ed da sottolineare come si legano a meraviglia il giro di chitarra acustica iniziale con la pesantezza dei riff, dei giri di basso e dell'ottimo lavoro svolto in questo episodio della discografia dalla batteria del paffuto Vinnie Paule dove il cantato diventi più pulito.
Concludere questa recensione, dopo tanta grazia riesce difficile parlare, riesce difficile parlare adesso nel 2007.
R.I.P Dimebag Darrel per sempre nei nostri cuori
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