Band inglese formatasi a Halifax nel 1988. Partiti dal death/doom, sono considerati tra i pionieri del gothic metal e hanno attraversato varie fasi stilistiche, incluse sperimentazioni elettroniche e ritorni a sonorità più pesanti.

Formati a Halifax (Inghilterra) nel 1988. Line-up storica con Nick Holmes (voce), Gregor Mackintosh (chitarra), Aaron Aedy (chitarra) e Steve Edmondson (basso). Riconosciuti per album fondamentali come Gothic (1991) e Draconian Times (1995). Attivi e pubblicando album fino agli anni 2020 (es. Obsidian).

Le recensioni raccolte su DeBaser tracciano la carriera dei Paradise Lost: dalla nascita death/doom degli esordi all'invenzione e consolidamento del gothic metal, con fasi di sperimentazione elettronica. Album come Draconian Times, Gothic e Faith Divides Us - Death Unites Us emergono come tappe fondamentali. I recensori lodano coesione, atmosfera e la voce di Nick Holmes, riconoscendo al contempo momenti meno ispirati. Consigliato agli amanti del metal oscuro.

Per: fan del metal gotico, ascoltatori di doom/death-doom e appassionati di musica dark

 Chiunque, e dico proprio chiunque ami il genere "Gothic", ad ogni uscita dei Paradise Lost dovrebbe onestamente fare un balzo dalla sedia.

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 Locked inside this peaceful tomb, entwined on seas of endless bliss…

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 Stiamo parlando di un lavoro che per tanti, tantissimi, ha rappresentato la summa e il capitolo più alto della carriera della band di Halifax, e, seppur uscito all'epoca per un mercato che ancora non era di massa, ma bensì di "nicchia", riscosse un sì tale successo da proiettare, inevitabilmente, i Paradise Lost nell'Olimpo delle stelle affermate ed inarrivabili del genere "Gothic".

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