Forse mi sto tirando la zappa sui piedi, forse non sarò all'altezza di compiere questa impresa, forse non merito nemmeno di parlare di questo capolavoro, ma la mia ammirazione è tale da spingermi a farlo.

È il lontano 1970, i Pink Floyd decidono di dare una lieve svolta alla loro psichedelia, sfornando un album che sembra piú un'opera sinfonica che musica rock.

"Atom Earth Mother", scritta da Waters, è semplicemente maestosa; 24 minuti di orchestra e cori apocalittici ti avvolgono nella piú totale trance, proponendoti di continuo la parte iniziale dell'opera (a me viene sempre la pelle d'oca).
Dopo il turbinio di suoni e atmosfere di "Atom..." appare la dolcissima "If", altra creazione di Waters, cullandoti con una melodia tipica delle sonorità Floydiane. È il momento di "Summer '68" e "Fat Old Sun" scritte nell'ordine da Wright e Gilmour, e a mio avviso gli unici pezzi dell'album che si discostano un po' dal loro stile, regalandoci comunque profonde suonate di pianoforte classico da brivido.
Chiude la suite "Alan's Psychedelic Breakfast", impregnata di suoni psichedelici che fanno ritornare alle loro origini.

In sostanza un lavoro eseguito per uscire un po' dal loro stile puramente sperimentale (The Piper At The Gates Of Dawn - 1967, A Saucerful Of Secrets - 1968) ma conservando comunque la loro impronta.
Spero, con questa piccola recensione, di non aver tolto niente all'album, e di avere dato un aiuto a chi, un po' piú giovane di me, si sta avvicinando a questa fantastica band che ha lasciato il segno nella storia del rock.

Elenco tracce e samples

01   Atom Heart Mother: a) Father’s Shout / b) Breast Milky / c) Mother Fore / d) Funky Dung / e) Mind Your Throats Please / f) Remergence (23:44)

03   Summer ’68 (05:29)

04   Fat Old Sun (05:22)

05   Alan’s Psychedelic Breakfast: a) Rise and Shine / b) Sunny Side Up / c) Morning Glory (13:00)

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Altre recensioni

Di  FLOYDMAN

 È l’immagine definitiva di una mucca: è Totalmente, Immensamente, Indescrivibilmente Mucchesca.

 Qui si dà inizio alla composizione di Rick Wright, dallo stile inconfondibile, con il pianoforte prevalente e qualche accenno di ottoni e musica orchestrale.


Di  Viva Lì

 "Atom Heart Mother è più definibile come 'opera musicale ai limiti della liricità' piuttosto che musica pop o psichedelia sofisticata."

 "Un disco, come tutti quelli dei Pink Floyd, da ascoltare attentamente senza né disturbi né rumori."


Di  DaveJonGilmour

 Per me è forse questo il più coerente lavoro dei Pink Floyd, e il più corale.

 Son anni che lo ascolto ed allibisco davanti al Cuore Atomico di Madre.


Di  Sharkste

 Se l'umanità possedesse un filmato del Big Bang e per un documentario si dovesse introdurre una musica io userei il finale di Atom Heart Mother.

 In definitiva dire che i Pink Floyd sono stati la più grande band che sia mai esistita non è abbastanza. Perché anche solo definirli "band" è riduttivo.


Di  david81

 Un disco che non può mancare nella cantina musicale degli appassionati di AOR.

 Da ascoltare in cuffia!!