Prendi un prisma, portalo con te sul lato oscuro della luna e aspetta che un raggio di luce senza meta lo attraversi.

Ecco che comincia ad apparire un bellissimo arcobaleno.
Lasciami ascoltare le risate folli, lasciami pensare a quell'urlo straziante.
Parla con me, respira nell'aria fresca.
Sulla corsa di quegli strumenti, di quel suono elettrico e oscillante porto la mia mente verso luoghi lontani.
E sento la pazzia, finalmente.
Dammi tempo ora.
Ticchettii e devastanti scontri di folli orologi.
Mi ritrovo ormai ad essere un contenitore pieno.
Guardo lassù nel cielo, non riesco a descrivere la voce che riesco a sentire.
Non ha un attimo di esitazione e quando si ferma raggiunge lo splendore.
All'improvviso soldi in un contenitore di cassa scivolano incessantemente e qualcuno dice che sono tutto e non sono niente.
Noi e loro per arrivare a qualsiasi colore ti piace.
Ma è il danno della mente che è già in atto.
Non puoi più tornare indietro, tutto è oscuro.
Tutto quello che tocchi, che senti, che vuoi, di cui hai bisogno.
Tutto è eclissato dalla luna.
E in fondo da te stesso.
Trentatrè secondi di silenzio.
Tutto è finito.
Sento di nuovo le risate, ma ormai sono folle anche io.
Ormai faccio parte di voi.

Non ditemi più che sono sano, il lato oscuro della luna cambia chiunque.

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