Chi ha avuto la fortuna di ascoltare e apprezzare nella sua vita i Pink Floyd è un privilegiato. Gruppo leggendario che ha composto musica senza tempo. Musicisti di un altro pianeta.

Il gruppo all'uscita dell'album era formato da Roger Waters al basso, David Gilmour chitarrista, Richard Wright alle tastiere e Nick Mason alla batteria. Nella band tutti cantavano e davano vita a delle armonie vocali che sono diventate leggendarie.

'The Dark Side Of The Moon', è l'album che agli occhi del pubblico ha definito l'essenza stessa dei Pink Floyd. Il disco fu pubblicato il 24 marzo del 1973. Registrato in soli 38 giorni sparsi nell'arco di sette mesi, l'album si è a malapena fatto spazio nel groviglio di impegni che hanno tenuta occupata la band a cavallo tra il 1972 e il 1973. In più l'album venne inciso con l'urgenza di avere nuovo materiale da eseguire dal vivo, infatti i Pink Floyd erano terribilmente annoiati dal set delle canzoni che eseguono.

Anche prima di essere pubblicato l'album deteneva già un record: una sua versione embrionale registrata durante un'esibizione londinese, venne comprata da 120 mila fans. Quando il disco vero esce sbanca letteralmente: 29 milioni di copie vendute, resiste per 760 settimane, cioè oltre 14 anni nelle charts americane e 350 in quelle inglesi. La versione in compact disc uscita nel 1988 è una delle più fruttifere operazioni di back catalogue intrapresa dall'industria discografica. I motivi di questo enorme successo? Un mistero. I Pink Floyd dissero che l'album ebbe così successo perché è piacevole e lineare. La verità è che con questo disco la band scende sulla Terra, e dimostrano di essere vicini ai comuni mortali. Infatti dopo anni di rock psichedelico scrivono un'opera finalmente accessibile. Sono accessibili sia i testi che la musica.

Il disco fu inciso su un 16 piste con l'allora innovativa tecnica quadrifonica; il suono pulito e impeccabile è valso al fonico Alan Parson un Grammy per l'album meglio prodotto del 1973. Il disco col tempo ha guadagnato la forma di perfetto tester degli impianti stereo. Alan Parson disse che la band passava giorni interi a fare i suoni e i minutaggi, erano dei perfezionisti. Le divergenze Tra Waters e Gilmour venivano risolte dal manager Steve O'Rourke, che chiamò per mixare l'album un altro arbitro imparziale Chris Tomas, già insieme ai Beatles nel White Album. Nonostante tutto in questo disco le personalità di Gilmour e di Waters interagiscono senza problemi. L'album è il trionfo della semplicità e della trasposizione quasi letterale delle idee e delle musiche del gruppo. La copertina è impossibile che non la si noti. Richard Wright disse che voleva qualcosa di elegante, di pulito, che fosse attinente ai temi dell'ambizione e della pazzia. Delle sette bozze disegnate venne scelto il disegno che raffigurava un prisma su fondo nero che riflette un raggio di luce scomponendolo in sette colori. All'interno la fascia del verde dello spettro oscilla, richiamando il battito del cuore che apre e chiude il disco.

Il battito del cuore che apre l'album introduce ‘'Speak To Me'', le voci che si ascoltano sono risposte a un questionario dei Pink Floyd sui temi del disco e sottoposto ad alcuni amici in studio per rispondere ad alcune domande del tipo' \ Sei pazzo? \ Esiste una faccia buia della Luna?' ‘'Breathe'' è un invito a cogliere l'attimo prima di ‘correre dritto verso una morte precoce'. ‘'On The Run'' è il teatro delle ossessioni dei Pink Floyd e della loro epoca. ‘'Time'' che si apre con una sinfonia di orologi registrata da Parson con un effetto qudrifonico in un negozio d'antiquariato, mette in primo piano la paura del tempo che passa e che per molti passa invano alla ricerca di false mete o nell'attesa di falsi eventi che non si verificheranno mai. Gilmour esemplare qui canta ‘sei più vecchio ogni giorno, col respiro più corto e un giorno più vicino alla morte'. ‘'The Great Gig In The Sky'' nasce da una frase suonata da Wright alla quale la band sovrappone il celebre canto privo di parole ma meraviglioso di Clare Torry, vocalist bianca. Gilmour definì la sua performance vocale ‘orgasmica'. Il risultato passerà alla storia. Questo brano è stato la colonna sonora più gettonata dei sexy show del quartiere a luci rosse di Amsterdam. Fu votata come la migliore canzone con la quale fare sesso. ‘'Money'' ha un bizzarro ritmo scandito da alcuni rumori come il tintinnio di una cassa, un sacchetto di monetine fatte cadere, un pezzo di carta stracciato e il suono della tastiera di un telefono. ‘'Us And Them'' è un invito a cogliere l'attimo prima di ‘correre dritto verso una morte precoce' mette in scena il dualismo ‘sessantottino' e alcune considerazioni sulla difficoltà di comunicazione tra gli esseri umani. ‘'Any Colour You Like'' molto ispirata e pregevole. In particolare nel finale ‘'Brain Damage'' e ‘'Eclipse'' sono interpretate de Waters. In entrambe emerge il tema della pazzia come ultima stazione di un calvario al quale è costretto l'uomo moderno.

Giunti alla fine dite la verità: la vostra vita è cambiata, il vostro modo di vedere le cose e i fatti del mondo, ma soprattutto il vostro IO più nascosto. Musica che ti tocca il cuore, che ti scuote dentro. Tocca la parte di ognuno che solo le grandi emozioni riescono a raggiungere. Un capolavoro immenso! Una band mitica per un album mitico! Emozioni che restano nel cuore!

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