Dopo l'abbandono di Jah Wobble la band ripiego su influenze ancora più estreme e concepì un seguito con quell'assurdo capolavoro che fu "Flowers of Romance" (L.P. Virgin Records, 1981). Tre anni dopo John Lydon e Keith Levene entrarono in contrasto durante un tour, causando l'allontanamento di quest'ultimo in favore della leadership del cantante. Cosi facendo, Lydon ribadì una volta per tutte che il progetto (ormai) stava diventando sempre più una sua pesonale proiezione solista ricca di mutazioni e direzioni inedite.
Con una nuova band di anonimi musicisti ma con nuove canzoni co-firmate da Levene, il nostro si allontanò per sempre dalla New Wave per introdurre il suo amato progetto nel campo del Pop-Rock anni '80. Ovviamente il tutto fu a maniera sua, alla Lydon, con un senso dell'orecchiabilità inguenuo ma all'occorrenza interessante e geniale. "This Is Not A Love Song" uscì qualche mese prima come singolo, spopolando in classifica con quel fare Dance tanto ammiccante quanto intensamente provocatorio: l'intenzione era comunque tendente allo spirito Punk. Altri buoni esempi contenuti nel disco sono "Solitaire" e "Bad Life", posta in apertura con un Funk sghembo e risonante, che finalmente completava le influenze "ballabili" dei P.I.L. e introduceva il disco con discreta non-eleganza. Un pezzo come "The Order Of Death" mostra una sensibilità atmosferica in contrasto con il disco; altri come "The Pardon" o "Where Are You?" non nascondono la continua voglia di sperimentare, che fin dai primi album è sempre stata una caratteristica di base onnipresente e distintiva.
Con uno stile rinnovato e una creatività straripante "This Is What You Want...This Is What You Get" mostrò al mondo che Johnny ci aveva nuovamente stupito, anche senza Levene, anche senza la New Wave, contando solamente sulle proprie (buone) intuizioni musicali che gli appartenevano. Ci regalò un'ulteriore evoluzione del suono P.I.L., tracciando la via per un futuro ancor più diverso, forse anche troppo per gli amanti degli esordi fulminanti nel nome del Post-Punk.
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