Trio texano menzionato nella recensione di DeBaser; fino a un certo punto si chiamava Pure Ecstasy e poi si è fatto chiamare Pure X. L'album Pleasure è descritto come registrato interamente dal vivo e senza overdubbing, con atmosfere dream pop/shoegaze.

Recensione di Pleasure dei Pure-X scritta da marypolly per DeBaser. L'album è descritto come un disco registrato interamente dal vivo, senza overdubbing, con influenze dream pop e shoegaze. Viene lodata la capacità del trio texano di creare atmosfere riflessive e un falsetto sussurrante. Valutazione 4/5.

Per: Amanti di dream pop, shoegaze e indie rock in cerca di atmosfere riflessive e registrazioni dal vivo.

 La sensazione che si ha quando si ascolta "Pleasure" è proprio quella di una personality crisis interiorizzata ed assimilata per un lungo tempo, potenziale esplosivo nascosto all'ombra di una calma apparente, possibilità di crescita infinite (dipende dalla direzione che prenderà la casa discografica).

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