Oggi mi è venuta in mente questta brillante idea di scrivere una recensione (non sapendo cosa fare), allora sono andato a ricercare nella ma libreria qualche disco (LP) da recensire, e ho scelto di parlare del primo album de Quella Vecchia Locanda.

L'album del sestetto romano mette in risalto le abilità di ogni singolo componente: dal violino di Lax al flauto di Giorgi, dal basso di Coletta alle tastiere di Roselli.

L'album si apre con "prologo", un pezzo grandioso; l'intro magnifica con un incrocio violino-piano al quale poi si affiancano tutti i strumenti ad uno ad uno fino ad entrare nel tema principale e, poi, lalla parte cantata, fino a quando non piomba nella sezione centrale (un incrocio di voce violino e tastire) per poi concludere il brano riprendendo il tema iniziale con l'aggiunta di un ottimo assolo di flauto.

Ed ecco che si arriva a "Un Viaggio, Un illusione" un brano con un ritmo e sonorità piu tendenti al rock anche se l' intro e la sezione finale sembrano più una composizione calssica sullo stampo di vivaldi. Si Arriva poi a "Realta". Un brano composto da parti di chitarra acustica alternate a intermezzi di stampo piu rockeggianti. La superba "immagini Sfuocate" si apre con souni di tastiere non molto chiari molto simili alle tastiere dei pink floyd dei primi tempi che poi sfociano mel tema principale della canzone contenente un ottimo solo di chitarra con sotto una sezione ritmica composta da basso e Batteria ottimi. Il pezzo si conclude con un piccolo solo di batteria che esce in fade e che si ricollega in entrata al primo brano del secondo lato "il Cieco" che si propaga con un ritmo guasi tribale fino a cadere in un intermezzo per flauto e violino che si collega ad un grande solo di flauto riprendendo poi il tema principale del precedente brano immagini Suocate. Il pezzo poi si chiude con delle pregevoli note di violino.

Ed ora Arriva (A mio Avviso) il miglior  brano dell'album "Dialogo": un autentico incrocio di synth che sfocia in una sezione centrale che richiama molto i colleghi inglesi King Crimson. Il brano si chiude con una parte canta. Le Conclusive "Verso La Locanda" e "Sogno, Risveglio e..." Offrono atmosfere molto piu calme ad eccezzione della parte finale de "verso la locanda".

Bhè che dire a differenza di tanti a me questo primo lavoro mi è piaciuto di più del successivo "il tempo della gioia", l'ho trovato molto più legato alla musica classica e molto più complesso strutturalmente parlando.

VOTO: 5/5 

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