Recensione del concerto dei rage against the machine, stadio Braglia, 14/06/08, Modena. Il fatidico sabato che nessun RATM-fan che si rispetti si sarebbe lasciato sfuggire, è anormalmente freddo. Giorni e giorni di pioggia battente hanno contribuito ad un clima quasi invernale; fortunatamente dal pomeriggio fino a sera, il sole compare imprevedibilmente, asciugando e scaldando un po', quindi… Tutti in corteo contro lo sgombero di Libera! Al quale suonano (tra gli altri) i Punkreas (amabilmente cazzoni, ma sempre carichi!).
Piccola premessa: son rimasto sconvolto...
Dopo 8 anni di assenza dalle scene, credevo che i biglietti sarebbero volati via con la rapidità delle dita di Morello sulla tastiera, invece, davanti allo stadio, branchi di bagarini imperversano (tra i quali un mio amico che fa tanto il comunista, poi invece...) e addirittura le biglietterie, vendono biglietti senza prevendita!!! (32€). Vabbè... Entriamo verso le 21, evitando volentieri i gruppi (s)palla (tanto siam quasi tutti di Modena!!!).Il quartetto americano non è molto puntuale... Ma dopo mezz'ora abbondante di ritardo... Le luci si spengono... Un fremito d'emozione romba per lo stadio... compaiono quattro prigionieri di Guantanamo; tute arancioni e sacchetti neri a coprire la testa. La gente è letteralmente in delirio. Bella entrata d’effetto! (diversa sarà, ahimè, l'uscita!!!). Attrezzisti consegnano gli strumenti ai musicisti, che rimangono travestiti (solo per il primo pezzo); gli va bene ch'è una serata fresca!!!Timmy emette le prime note: il primo pezzo del primo album: Bombtrack. E si scatena la battaglia... Un pogo violentissimo, scandisce le canzoni che si susseguono ad un ritmo implacabile... Combattiamo davvero come gladiatori, a petto nudo, con loro che fanno da colonna sonora...
Il mio provatissimo zainetto "Risiko!" ripara la mia schiena (a scapito delle 2 banane in esso contenute...), per il petto niente da fare... Qualche livido mi ricorderá il concerto ancora per alcuni giorni. I pezzi vengono eseguiti con grande precisione, il Morello fa spettacolo con le dita sulla tastiera e gioca con i 10000 effetti della chitarra, saltando come se avesse un paio di scorpioni nelle scarpe... Molto protagonista nelle inquadrature, varia (a parer mio) piacevolmente, numerosi assoli. Zack va avanti e indietro correndo sul palco (sembra una donna davanti ai negozi in saldo), la sua voce é potente, forte e nitida, come le pezze rosso scuro sotto le sue ascelle... Non si risparmia nemmeno un'immancabile discorsetto politico sugli USA, le guerre, ecc... Il tempo non sembra comunque, aver mutato la qualità live della band. BRAVI!Forse bassista e batterista sono leggermente “sottotono”; un po' più statici, per quel che m'è dato di vedere, tra un colpo alle costole e una pestata di piedi (tanto c’ho le antinfortunistiche, con la punta di ferro, che mi frega!), leggermente più "freddi", rispetto al Moro e a della Roccia.
Anche se in tutta onestà, a me il volume del concerto è sembrato alquanto piú basso del consueto; sospetto fondato su 2 fatti: 1 che fossi quasi davanti e sono uscito senza che mi fischiassero le orecchie (mai successo alla fine di un concerto!).2 da fuori, alcuni miei amici, che volevano ascoltare a sbafio, han detto che non si sentiva molto di piú di un ronzio indistinto.La scaletta è bella, probabilmente farcita con molti tra i pezzi migliori dei RATM (Tra cui: Know Your Enemy, Bullet in The Head, Renegades Of Funk, Wake Up, e l’immancabile, anche se forse un po’ inflazionata, Killing in the name). Gran bel concerto, davvero. Ma… MA... breve. Troppo breve! Caxxo, dopo 8 ANNI, UNICA data italiana, mi aspettavo un qualcosa di più di 1h e 30 scarsa di concerto!!! (con pausa intermedia). Contando che il Vasco-nonno-Rossi, ha suonato la stessa sera per piú di 2 h e 15!!!!! Ciliegina sulla torta, alla fine del concerto, tre mercedes nere tagliano la folla di fan e sfrecciano lontano nella notte... Scortate dalla polizia. Evviva la coerenza!! Yuppy!!! Ciao, Rage Against The Machine! Non potevate scegliere chessó, 4 fiat punto bianche? Dunque i soldi ricompongono anche le band? Chissà… Non posso “giustificare”, solo perché sono un fan, ogni loro comportamento. Lo so, lo so, son musicisti, famosi, ecc. ecc. peró io son UN PO’ polemico di natura e la frecciatina credo sia lecita! Damiano AnsaloniCarico i commenti... con calma
Altre recensioni
Di Wendysonoacasa
Cinque minuti fermi, rigidi, braccia conserte, gamba tesa, atteggiamento di sfida: cattivi con lo sguardo fisso sulla folla.
Dal vivo rendono come pochi altri, lo sanno e alla fine ringraziano compatti il loro popolo.