La maggior parte di voi non sapranno nemmeno chi fosse Massimo Mattioli, il geniale disegnatore della banda Frigidaire (che esordì col Cannibale) che passava con disinvoltura dal disegnare PINKY (il buffo coniglietto giornalista per IL GIORNALINO delle ediz. Paoline) a questo SQUEAK the Mouse o Joe GALAXY (irriverenti, scorretti, volgari e spesso trash!!). Ma non importa, ve lo dico io in 10 righe.

Nel 1982 apparve questo SQUEAK the Mouse (Ediz. Primo Carnera L.5000) figlioccio dell'epopea underground di Robert CRUMB & C, che scombussolò velocemente le regole buoniste del fumetto comico italiano. Con un disegno infantile ed elementare (imparentato col tratto dei Simpson di Matt Groening) Mattioli diede vita a una saga davvero "racapricciante" che raggruppò in sè il PEGGIO del trash/splatter, della volgarità, del sesso, dell'horror e della bieca violenza gratuita che si potesse mai leggere in un "fumetto" che a prima vista sembrava destinato ai bambini di 6/7 anni. Una specie di TOM & JERRY demenziale e a tratti geniale, senza parole (non esistono dialoghi o battute!!) senza filtri, senza "buonismi" che fece breccia (e rovinò!) le giovani menti dei lettori dell'epoca che non erano abituati a questa bomba atomica cartacea. Il contrasto tra il segno "infantile" e i contenuti "pesanti" creava appunto un corto circuito unico nel suo genere. Il libro (in realtà ne uscirono due) oggi è abbastanza introvabile se non sborsando decine e decine di euro nelle varie bancarelle del fumetto (l'ultima ristampa di SQUEAK THE MOUSE 1 e 2, risale al 1994 nella collana "Serie Blue Colore" delle edizioni Blue Press!).

Se ne trovono poche anche perchè all'epoca questo fumetto venne più volte sequestrato e censurato dal Giurì della stampa. Che detta OGGI, sta cosa fa onestamente sorridere....

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