Nei primi mesi del 1970, fare concerti in giro per il mondo era l'ultimo dei pensieri di Joe Cocker. Dopo due anni intensi di vita on the road, il cantante di Sheffield era intenzionato a staccare la spina per un po' di tempo, ritirandosi in Jamaica a riposare, divertirsi e meditare sulla direzione musicale da intraprendere in futuro. La vacanza però durò poco, infatti fu richiamato al lavoro dal suo produttore e mentore Danny Cordell, in quanto era già stato programmato un tour negli Stati Uniti e, se si fosse rifiutato di parteciparvi, sarebbe andato incontro a gravosi problemi con la casa discografica (in poche parole, non avrebbe mai più fatto una tournee americana).
Preso atto di ciò, Cocker prese il primo volo per Los Angeles dove contattò l'amico e musicista Leon Russel, che aveva già partecipato alle registrazioni del suo album precedente alcuni mesi prima, pregandolo di dargli una mano a formare una nuova band con la quale iniziare i concerti (infatti Cocker alcuni mesi prima aveva sciolto la sua precedente band, la "Grease Band"). Russel, entusiasta all'idea, contattò subito vari musicisti e nel giro di pochi giorni mise insieme un gruppo eccezionale, con addirittura tre batteristi quali Jim Keltner, Chuck Blackwell e Jim Gordon (ottimo batterista, già con Delaney & Bonnie, poi Dominos con Clapton, Traffic ecc, fino a quando a metà anni '80 uccise la madre che secondo lui "attirava presenze maligne" e fu arrestato), una sezione di fiati composta da Bobby Keys (migliore amico di Keith Richards e sassofonista quasi ufficiale degli Stones) e Jim Price, ed un folto gruppo di coristi, lo "Space Choir", tra i quali Claudia Lennear e Rita Coolidge, la quale ebbe una breve relazione con lo stesso Cocker e fu chiamata "Delta Lady" (infatti l'omonima canzone è dedicata a lei). A completare la formazione Carl Radle al basso (anche lui Delaney & Bonnie e poi con Clapton), Chris Stainton al piano e Don Preston alle chitarre.
A causa degli impegni incombenti, il gruppo enorme di musicisti, denominati "Mad Dogs & Englishmen" da una canzone del commediografo e attore inglese Noel Coward, si trovarono a provare la scaletta in fretta e furia; quattro giorni di prove intense, dodici ore al giorno, nei quali registrarono anche il singolo "The Letter/Space Captain", disco di grande successo commerciale. I concerti iniziarono a Detroit, dove furono accolti in maniera entusiasta dal pubblico americano, che apprezzava molto lo spettacolo della band, intenso e coinvolgente come non mai. Le registrazioni di questo live/film furono prese dalle date del 27 e 28 marzo al Fillmore East di New York, storico locale della città, teatro di grandi eventi musicali quali i concerti dei più grandi di sempre, dagli Allman a Jimi Hendrix.
Il repertorio era basato su cover di grandi classici rock, soul e R'n B, ma quasi completamente modificati negli arrangiamenti e nell'interpretazione dalla band, in alcuni casi addirittura rivitalizzati; basti pensare all' ottima "Honky Tonk Women" degli Stones, che prese nuova vita con un arrangiamento R'nB eccezionale, o la celeberrima "She Came In Thru The Bathroom Window", canzone presente nel "Sergente Pepper" dei Beatles, che fu migliorata dal lavoro dei musicisti, diventando una delle canzoni più amate dai fan del cantante inglese. Da sottolineare la meravigliosa versione di "Bird On a Wire" di Leonard Cohen; inizia con un ottima introduzione soul di Russel al pianoforte, una delicata e sognante ballata dove la voce roca ma allo stesso tempo dolce di Cocker risulta sussurata all'inizio, per poi esplodere nel ritornello, sostenuta egregiamente dallo "Space Choir". Una canzone da brividi, come la successiva "Cry Me a River", tradizionale brano gospel riarrangiato dal gruppo, o l'energica e divertente " Feelin' Allright", cavallo di battaglia di tutta una carriera. A dare un po' di riposo a Cocker, "Superstar", interpretata dalla grande voce di Rita Coolidge, e due brani composti e cantati dallo stesso Leon, quali "Hummingbird" e "Dixie Lullaby". Toccante il "Blue Medley" composto dai brani soul "I'll Drown My Own Tears", "When Something Is Wrong With My Baby" e "I've Been Loving You Too Long" di Otis Redding, dove Cocker sembra toccare con la sua voce il cielo.
Il tour proseguì con grande successo, ma ben presto droga, alcol e personalità molto forti e diverse minarono la serenità della band e l'ultima data a San Bernardino fu quasi come una liberazione dal "mostro" (come definito da Cocker) che si era creato. Stanco, sfiduciato e demoralizzato dalla piega degli eventi, Cocker ci mise almeno un paio d'anni a riprendersi dallo stato di depressione che lo aveva stretto come una morsa; i concerti furono un trionfo, ma pagato a caro prezzo. Il live fu pubblicato ad agosto, arrivando al numero 2 in america, un grande risultato, un grande spettacolo, forse l'apice del successo per il cantante inglese.
Elenco tracce testi e samples
05 Cry Me a River (03:59)
Now you say that you’re lonely
Hate to being so untrue
I want you to cry (Cry me a river)
Want you cry (Cry me a river)
All over me (Cry me a river)
I want you to cry (Cry me a river)
Yeah, over me (Cry me a river)
Hey, yeah, cry (Cry me a river)
Yeah I cried a river over you
Now you say that you're sorry
Oh, for bein' so unkind
I want you to cry (Cry me a river)
Cry for me (Cry me a river)
Oh! (Cry me a river)
Over me (Cry me a river)
Want you to cry (Cry me a river)
Right on me, yeah (Cry me a river)
Oh, I cried a river over you
You drove me nearly drove me out of my head
Never shed a tear
Remember, I remember all that you said
Told me love was too plebeian
You were through with me
(Cry me a river)
Oh yeah (Cry me a river)
Want you to cry (Cry me a river)
Oh yeah (Cry me a river)
Oh, cry (Cry me a river)
Cry me a river (Cry me a river)
Oh, I cried a river over you
Now you say you love me
Well, just to prove you do
You drove me nearly drove me out of my head
Oooh, never shed a tear
Remember, I remember all that you said
Told me love was too plebeian
You were through with me
(Cry me a river)
Yes (Cry me a river)
I want you to cry (Cry me a river)
Cry me a river (Cry me a river)
Ah (Cry me a river)
Cry me (Cry me a river)
Oh, I cried a river over you
Yeah, I cried a river over you
(I cried a river over you)
Over you (I cried a river over you)
Over you (I cried a river over you)
Ah!
(I cried a river over you)
Let me (I cried a river over you)
(I cried a river over you)
Cry me a river (I cried a river over you)
Over the mountain (I cried a river over you)
(I cried a river over you)
Let me (I cried a river over you)
Let me cry a river over you (One, two, three, four)
(Cry me a river, cry me a river)
(Cry me a river, cry me a river)
Yeah (Cry me a river, cry me a river)
(Cry) Cry a river over you
06 Bird on the Wire (06:32)
Like a bird on the wire,
like a drunk in a midnight choir
I have tried in my way to be free.
Like a worm on a hook,
like a knight from some old fashioned book
I have saved all my ribbons for thee.
If I, if I have been unkind,
I hope that you can just let it go by.
If I, if I have been untrue
I hope you know it was never to you.
Like a baby, stillborn,
like a beast with his horn
I have torn everyone who reached out for me.
But I swear by this song
and by all that I have done wrong
I will make it all up to thee.
I saw a beggar leaning on his wooden crutch,
he said to me, "You must not ask for so much."
And a pretty woman leaning in her darkened door,
she cried to me, "Hey, why not ask for more?"
Oh like a bird on the wire,
like a drunk in a midnight choir
I have tried in my way to be free.
08 Superstar (04:55)
(Bramlett/Russell)
Long ago, and, oh, so far away
I fell in love with you before the second show.
Your guitar, it sounds so sweet and clear, but you're not really here.
It's just the radio.
Don't you remember you told me you loved me baby?
You said you'd be coming back this way again baby.
Baby, baby, baby, baby, oh, baby.
I love you, I really do.
Loneliness is such a sad affair, and I can hardly wait to be with you again.
What to say, to make you come again?
Come back to me again, and play your sad guitar.
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