Dopo aver raggiunto uno dei suoi apici assoluti pubblicando “Samarcanda”, un anno dopo il cantautore brianzolo ritorna con “Calabuig, Stranamore ed altri incidenti”. I testi sono sempre molto profondi e diretti, in cui si descrivono storie, come nelle migliore tradizione del professore. “Stranamore (pure questo è amore)” è uno dei pezzi famosi di Vecchioni. Orecchiabile ed impegnata nello stesso tempo. “Ninni” è invece un pezzo che si apre con un piano e la voce del cantautore, la coda è strumentale con la chitarra che eleva il pezzo in modo distinto e rende tutto molto toccante. I toni non cambiano in “A Te”, dedicata ad una donna amata ma che, per un motivo o per un altro, non corrisposto.

“A te nemmeno un sogno
nemmeno un'emozione
A te non ho lasciato
che una brutta canzone.”

In “Calabuig” e “Sette meno uno (il cane, la volpe, la civetta, il fagiano, il cavallo, il falco)” si riprende la stessa struttura musicale di “Samarcanda”. La lenta “Il Capolavoro”, l’intensa “Il Castello” e la trionfale “L’estraneo”, concludono un disco che rimane negli annali della storia musicale italiana, così come il cantautore che anche oggigiorno continua a deliziarci con le sue composizioni, anche se non come quelle di una volta.

Elenco tracce e video

01   Stranamore (pure questo e' amore) (04:23)

02   Ninni (06:19)

03   A te (04:16)

04   Calabuig (01:13)

05   Sette meno uno (il cane, la volpe, la civetta, il fagiano, il cavallo, il falco) (04:13)

06   Il capolavoro (04:40)

07   Il castello (06:39)

08   L'estraneo (05:51)

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Altre recensioni

Di  Carlo V.

 Un vero gioiello, per me, il suo secondo migliore album in assoluto.

 Questo è l'album delle cose non dette, delle assenze, della lontananza.


Di  withor

 Forse non lo sai, ma pure questo è amore.

 La musica è bella anche per questo: ognuno può darne l’interpretazione che vuole, che non necessariamente coincide con quella dell’autore.