Uno dei duo piu creativi del rock alternativo di sempre, i Royal Trux (oggi ahime' semi-sconosciuti) hanno saputo fondere Blues d'annata (il loro amore per gli Stones e' innegabile in molti loro lavori), noise e sperimentazione (l'eco di Beefheart e' fortissimo nei primi due LP) in delle orgie di suoni talvolta sconnessi e stonati, ma sempre ricchi di vocalismi sgraziati e chitarre perfettamente scordate.

Il loro suono e' dunque all'insegna di una completa indipendenza artistica, un'enorme conoscenza della storia del rock e un piglio irriverente e provocatorio. Jennifer Herrema, tastierista e urlatrice, e il fidanzato Neil Hagerty (ex Pusyy Galore) alla chitarra e voce, hanno scioccato l'ambiente underground statunitense con il loro esordio onomimo, un lungo lavoro di attacco alla melodia e alla struttura della canzone rock convenzionale. Si sono poi superati con "Twin Infinitives", da molti considerato il loro capolavoroç un mix di tecniche dadaiste di collage Lo-Fi, un sacco di Noise-Rock e Blues primitivista, completamente imbruttiti da perpetui suoni di sottofondo e tapes tagliuzzate e rimesse insieme a casaccio. Venne additato come il "Trout Mask Replica" del decennio novanta.

Con questo terzo "Untitled" album, i RT ritornano in qualche modo alla 'forma canzone', forse come non l'avevano mai fatto prima, per esigenze di concerto. Apre Air e gia' si sente aria di novita', una chitarra acustica e una voce stonata intonano una melodia malinconica, mentre un'altra chitarra blues distorta di sottofondo rovina il tutto dando l'impressione di una dolce marcetta folk cantata da un ubriaco. La successiva Move cantata assieme ad Herrema, e' un classico pezzo blues-rock sperimentale alla Royal Trux, con ritmi sghembi e urla sconcuassate, ma con una melodia chiara.

Hallucination e' uno di quei pezzi violenti di Herrema, con ritmi dispari, mentre Junkie Nurse e Lightning Boxer, ricordano una versione ancora piu' eroinomane dei Rolling Stones delle ballate di 'Sticky Fingers', cantate soavemente da Hagerty. Chiude la cavalcata rock'n'roll di Sun On The Run.

A mio avviso uno dei dischi piu' organici ed equilibrati della band (se si puo' mai parlare di equilibrio coi Royal Trux) assieme al loro successivo e bellissimo tributo (a modo loro) alla scena grunge di Seattle, "Cats And Dogs". Uno dei migliori dischi per iniziare ad apprezzare una delle mie band preferite, meno ostico dei primi due capolavori, ma sempre graffiante come solo questo duo senza compromessi ha saputo attraversare la storia del rock'n'roll.

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