Rusty Cooley - Rusty Cooley
2002 Lion Music

Questo è un disco strumentale di un chitarrista immenso, dotato di un virtuosismo e di una velocità
veramente spaventosa, si tratta di un album shred metal.
La tecnica predominante usata da Rusty è una pennata alternata estrema e furiosa, forse superiore a
quella di Michael Angelo Batio.
Tutto il disco è una cascata di note ad altissima velocità e riffs metal, ben suonati e ben prodotti.
Si parte con la funanbolica Under the Influence a dir poco terremotante, piena di fughe neoclassiche
che non danno scampo, raramente ho sentito tante note.
Si prosegue con The Butcher, piena di sweep a non finire che lasciano l'ascoltatore stupito.
Arriva la terza song Dark Matter, veramente bella con un intro lento, per poi esplodere in tutta la sua
furia shred metal.
Dominion, E.B.E. e Hillbilly Militia trascinano l'ascolto su territori sempre coerentemente metal e shred,
ma con qualche spunto melodico di matrice rock.
Jazzmine's Song è il brano più votato al rock melodico, anche se lo shred è sempre presente.
War of the Angels è il pezzo più neoclassico,ma efficace.
Si chiude con i brani The Duel e Piece of Mind, due songs di stampo quasi power metal, contornate
da assoli funanbolici.
Si tratta in generale di un disco estremo per la quantità di tecnica, ma tutto sommato si ascolta bene e
non stanca.
Passiamo a qualche dettaglio, Rusty Cooley ha prodotto e suonato tutto il disco e per ora questa sembra
essere l'unica release come solista.
Utilizza in gran parte per i brani una chitarra a sette corde.
A me questo disco ha stupito parecchio, credo di non aver mai sentito così tante note suonate a questa
velocità.
Per questo motivo ho fatto un paragone all'inizio con Michael Angelo Batio, ma quà e là ci sono anche
richiami a Malmsteen, Paul Gilbert e altri virtuosi.
Il disco è facilmente reperibile su internet, anche se risale al 2002.

recensione di Angelowar6

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