In questi ultimi anni, in Italia, ci sono state molte reunion di gruppi che negli anni passati sono riusciti ad ottenere un discreto successo sia in territorio nazionale sia in alcuni paesi stranieri. Quest'anno, per esempio, sono tornati in scena gli Schizo. Non quelli degli anni '90, intenti a sperimentare sulla falsariga dei Fear Factory con risultati non sempre soddisfacenti.

La band in procinto di invadere il mercato con "Cicatriz Black" è sporca, rabbiosa ed ansiosa di riprendersi il trono occupato nel lontano 1989, anno in cui "Main Frame Collapse" apparve sugli scaffali dei negozi. Se i Venom hanno insegnato al mondo che si poteva suonare in maniera più rude e sporca dei punk, e prima gli Slayer, poi i Napalm Death ed i Morbd Angel hanno saputo estremizzare la lezione, allora gli Schizo, ai Necrodeath ed ai Bulldozer va riconosciuto il merito di aver portato tali esempi anche nella nostra Nazione.

"Cicatriz Black" presenta 2/4 della formazione originale (Alberto Penzin e S.B. Reder, accompagnati dal vocalist Nicola Accuso e Dario Casabona), proseguendo dove lì "Main Frame Collapse" si fermava, ma senza peccare di sterile nostalgia, anzi calibrando meglio il bersaglio per riuscire a stendere anche lo smaliziato pubblico del nuovo millennio. Al di là dell'importanza storica della formazione in veste di guest, personaggi del calibro di Steve Sylvester (Death SS), Flegias (Necrodeath) e AC Wild (Bulldozer), è la musica a catturare l'attenzione sin dalle prime note. Spesso in queste occasioni, la band si presenta con una proposta priva di mordente e pateticamente malinconica. Non gli Schizo. "Cicatriz Black" colpiscve diretto al cuore, aggredendo l'ascoltatore con blast beat velocissimi ed un riffing che non si vergogna di far venire in mente gente come Venom o Discharge, miscelando la carica iconoclasta dell'hardcore all'ordinato assalto thrash.

Se dovessi riassumere questo cd in una frase, direi che "Cicatriz Black" rappresenta per gli Schizo quello che "Mater Of All Evil" ha significato dieci anni fa per i Necrodeath.

Elenco e tracce

01   Odium Restitution (02:22)

02   Seen the Signs Before (04:25)

03   Lacrima Khristi (02:56)

04   M.G. 1942 (04:36)

05   Demise:Desire (02:04)

06   Agonizing (05:46)

07   Phanatical X-X-X (04:28)

08   Shine of Scars (03:50)

09   Coma's Grip (04:46)

10   The Sicilian Clan (04:42)

Carico i commenti...  con calma