Collettivo formato da tre musicisti citati nella recensione (Barbara Morgestern, Stefan Schneider e Paul Wirkus) che crea sessioni improvvisate poi manipolate in strati di suoni elettronici e acustici.

La recensione indica che 'All The Birds Were Anarchists' è il secondo disco del September Collective. Stefan Schneider è citato come membro dei To Rococo Rot.

La recensione valorizza l'album per le sue trame sottili e l'atmosfera vivida: sessioni improvvisate poi manipolate in strati sonori. Il disco è descritto come una passeggiata sonora interessante nel panorama dell'elettronica gentile. Viene evidenziata la presenza di tre musicisti che lavorano per stratificare suoni acustici ed elettronici.

Per: Ascoltatori di elettronica sperimentale, ambient e chi cerca ascolti delicati e stratificati.

 Può essere deludente concedere l'ascolto all'ennesima creatura sonora, sospesa nell'indeterminatezza di certe musiche attuali: elettronica gentile e morbidezze acustiche, atmosfere eteree dalle quali affiorano timide trame melodiche, attraversate da frammentarie sequenze ritmiche e punteggiate da particelle digitali.

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