Il film si apre con una danza che non è una danza, un movimento che non è movimento. Gli sguardi si intrecciano senza mai toccarsi, un gioco di riflessi tra vetri opachi e ombre troppo lunghe per essere reali.

Lui entra in una stanza, ma forse è già uscito.

Lei lo osserva, ma forse sta guardando altrove.

La luce si piega, diventa liquida, un fluido che scorre sulle pareti come il tempo in attesa di essere capito.

I volti si scompongono.

Un uomo in maschera dice qualcosa, ma il suono evapora prima di arrivare alle orecchie di chi ascolta.

Il simbolismo si moltiplica e si contorce su se stesso: una porta mai aperta, un guanto dimenticato, un gatto che non esiste ma che tutti vedono miagolare.

La città si trasforma in un labirinto, le strade si sovrappongono in una cartografia che non esiste. Lui corre, ma il pavimento lo segue. Lei dorme, ma forse è sveglia.

Il sogno è reale? La realtà è un sogno? Domande che si dissolvono prima ancora di essere formulate. Lui bussa alla porta di un mistero che non esiste. Lei lo attende in un luogo che potrebbe essere ovunque.

E poi, all'improvviso, la trasformazione finale: i volti si ridefiniscono, le sagome si arrotondano.

La tensione si smorza e diventa leggerezza.

I protagonisti si guardano e sorridono con quella familiarità che sa di casa:

sono diventati Sandra e Raimondo dopo qualche Eclisse ma tanti sbadigli.

E così il mistero svanisce, si ride di ciò che prima sembrava indecifrabile. Gli incubi si rivelano gag, il simbolismo si trasforma in battute. Lui esce dalla stanza e lei esclama: "Ma dove vai, cretino?".

Il cerchio si chiude, e il labirinto si trasforma nel soggiorno di una sitcom eterna.

E tu l'hai anche letta fino alla fine.

Bravo!! Brava!!

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Altre recensioni

Di  tobont

 "Eyes Wide Shut è il film in assoluto più pornografico sul tema dell'amore".

 "La cosa che dovremmo fare al più presto è scopare" rappresenta l’intera chiave di lettura del film.


Di  Relator

 A volte solo un'occhiata, basta solo quella, per porre fine a tutto.

 Proprio come in un sogno Bill esce di casa per lavoro e vive mille avventure e disavventure che lo riportano e riconsegnano fedele e più innamorato di prima alla moglie.