"In fondo ai miei tempi eravamo dei romantici, credevamo ancora di poter risolvere tutto faccia a faccia con un buon colpo di pistola" così sentenziava una frase in un vecchio film western, il colpo di pistola faccia a faccia lo esplosero gli Swans in quel tour finale del 1997, ad annunciarne una sacra morte, il doppio cd "Swans Are Dead" come testimonianza e monito definitivo, gli Swans sono morti.
In un mondo ideale sarebbe stato così, finire in bellezza, in modo glorioso e straziante, con questa sorta di testamento, di via crucis espiatoria, di autoflagellazione atta a raggiungere stati "altri", finire all' apice, al picco massimo, con quell' urlo soffocato negli ultimi secondi di "Blood Promise".
Il disco, composto da 2 cd, il white a testimoniare il tour pre-sontracks del 95', ed il black, 97' final tour, nel disco bianco troviamo una band assolutamente devastante, che in sede live anticipava alcuni brani da Soundracks For The Blind, "Helpless Child" o "The Sound", tra le altre, mettono quasi soggezione nel loro incedere epico e disperato, melodie splendenti travolte da mantra di distorsioni totalizzanti, vi è anche la miglior versione di "I See Them All Lined Up" mai incisa, laido e torbido cumulo di sferragliante noise.
Black cd: fine della storia, "Feel Happiness", fagocita ogni cosa, un maelstrom che attrae a se ogni cosa, muri sonori invalicabili, un senso di sacralità ne ammanta ogni sua progressione, ogni suo innalzamento verso l' alto, 16 minuti e rotti per annullare ogni tipo di coscienza, tutto si sfalda, l' austera melodia che squarcia il muro sonoro da il là alla voce di Gira, dolorante e inquieta sprofonda in quegli arpeggi cullanti, "Low Life Form" e "Not Alone" sono deformanti orazioni noise martellanti e zozze, un martirio, un rituale purificatore destabilizzante.
I brani riservati a Jarboe, qui al suo apice come padronanza dei suoi mezzi interpretativi, sono terrificantemente sensuali, espressionisti e teatrali, in "Blood On Your Hands" declama una sorta di blues-gospel mortifero, su minimale base elettronica, la rilettura di "I Crawled", ansiogena, concitata e snervante, con una Jarboe afona, asfittica e rantolante, "CHOKE ME..CHOKE ME... MAKE ME FEEL GOOD", il finale è ancora una volta un' implosione catartica e teatrale, con la voce ora tramutata in un mostro deforme.
"Blood Promise": ora è veramente la fine della storia, un brano che nella sua versione su disco supera di poco i 4 minuti qui viene completamente sovvertito e sfigurato fino a raggiungere nel suo quarto d' ora momenti di pura trascendenza, Gira declama sofferente il testo, unica cosa rimasta tale quale del brano in studio, tutto si contorce su se stesso, voragini e strapiombi, un mistico flusso di coscienza che di cosciente ha ormai perso tutto, un meraviglioso mantra rumorista circolare, senza ritorno.
Come detto in precedenza in un mondo ideale sarebbe così, ma non essendo questo un mondo ideale, gli Swans tornarono, tornarono una dozzina d' anni dopo la pubblicazione di questo doppio cd, una rinascita che fece (e fa tutt'ora) gioire in molti, ma non tutti, forse non quel vecchio, quel vecchio che romanticamente pensa ancora che sia meglio andarsene "faccia a faccia, con un buon colpo di pistola"
SWANS ARE DEAD.

Elenco tracce e video

01   Feel Happiness (16:57)

02   Low Life Form (04:54)

03   Not Alone (13:12)

04   Blood on Yr Hands (02:59)

05   Hypogirl (03:22)

06   I Crawled (10:04)

07   I Am the Sun (05:26)

08   Blood Promise (15:23)


  • Rocky Marciano
    15 nov 22
    Recensione: Opera:
    Modifica alla recensione: «qualche errore di battitura, forse qualcuno c'è ancora, ma mi pare ok». Vedi la vecchia versione Swans Are Dead - Swans - recensione Versione 1
  • Rocky Marciano
    15 nov 22
    Recensione: Opera:
    Modifica alla recensione: «soliti errori di battitura». Vedi la vecchia versione Swans Are Dead - Swans - recensione Versione 2
  • Rocky Marciano
    15 nov 22
    Recensione: Opera:
    Modifica alla recensione: «ancora errori». Vedi la vecchia versione Swans Are Dead - Swans - recensione Versione 3
  • hjhhjij
    15 nov 22
    Recensione: Opera:
    Be, innanzitutto le cose fondamentali, ovvero questo disco che è una vetta della produzione Swans, contando anche solo quella dal vivo. Poi, guarda, per me la reunion è stata benedetta da un disco favoloso come "The Seer", ne è valsa la pena, però con una nuova formula stilistica che per me ha mostrato presto la corda con gli album successivi e infatti l'ulteriore e più asciutto cambio di rotta mi ha fatto tirare il fiato. The Seer però è l'ennesimo snodo fondamentale di una carriera incredibile.
    • Rocky Marciano
      15 nov 22
      trovo tutti i dischi della reunion fondamentalmente noiosi, pieni di idee riciclate, prolissi, con poca ispirazione, tutto quello che i vecchi swans non erano, ma questa è una mia opinione.
      il discorso "grave" secondo me è che questi dischi reunion vengono considerati da molta gente capolavori, e no, non lo sono...non vengono considerati quasi da nessuno di questi ascoltatori disconi come greed o holy money ad esempio, che da soli spazzano via ogni cosa sfornata dalla reunion.
    • hjhhjij
      15 nov 22
      Sono parzialmente d'accordo ma per me The Seer è un gran disco eccome. Credo che alcuni vecchi fan abbiano reagito eccessivamente in contrasto con lo stile adottato nella reunion anche se i motivi li avete. Quello che è venuto dopo The Seer mi ha straravanato i Maroni purtroppo e mi sono mancate le meraviglie del "folk giriano" degli anni '90 per dirne una.
    • hjhhjij
      15 nov 22
      Ah per inciso il mio personale preferito dei Cigni è "Children of God". Babba bia.
    • Rocky Marciano
      15 nov 22
      dei vecchi mi piacciono tutti, forse filth e questo swans are dead i miei preferiti.
    • hjhhjij
      15 nov 22
      Sorry da cellulare ho sbagliato il commento sotto sarebbe dovuto andare qui...
  • hjhhjij
    15 nov 22
    Recensione: Opera:
    Si si tutti ma qualcuno spicca particolarmente: Filth ovviamente, l'EP Young God, Children, White e Soundtrack (tralasciando i live) sono il "top". Solo che io in mezzo ce lo metto The Seer ahahah.
  • Festwca
    15 nov 22
    Recensione: Opera:
    Secondo me la reunion è tanta roba, avercene. Detto questo, i dischi pre-angels of light avevano una magia disperata e ineluttabile che oggi non c'è più.
    • hjhhjij
      15 nov 22
      Vero. Il fascino che sento in Children è cosa inarrivabile, ad esempio. Comunque per me anche gli Angels of Light son belli belli in realtà...
    • Festwca
      15 nov 22
      Confermo, soprattutto How I Loved You e We Are Him (di cui scrissi qualche riga in un passato remoto)
    • hjhhjij
      15 nov 22
      Che bel disco che è "How I Loved You" caspita. Musica che fa gioire i miei padiglioni auricolari. Cazzo, mi sta rivenendo voglia di Gira.
    • Rocky Marciano
      15 nov 22
      how i loved you è l'unico degli angels of light che ho, molto bello, di progetti paralleli di gira ve ne furono anche negli 80' e 90', gli ottimi skin con jarboe e il disco solista di gira drainland ad esempio, in più la discografia solista di jarboe, quella dei 90', tutta roba bella.
    • Festwca
      16 nov 22
      How I Loved You mi ha sempre commosso, non so, ha qualcosa che mi tocca dentro. Tra l'altro sono anni che lo cerco in vinile ma non si trova a meno di 200!
  • lector
    15 nov 22
    Recensione: Opera:
    Nel '97 Gira aveva solo 47 anni, difficile decidere di mollare tutto a quell'età. Certo ha provato altre strade: solista, produttore, collaborazioni etc. etc. ma suppongo che ci siano state parecchie pressioni perchè ritornasse ad usare l'unico moniker col quale aveva avuto un, seppur minimo, "successo". In ogni caso "The Seer" è assolutamente dignitoso come lavoro; forse troppo lungo ed a tratti noioso, ma assolutamente dignitoso (secondo me).
    • Rocky Marciano
      15 nov 22
      io non discuto il fatto che a molti i dischi della reunion piacciano, ci mancherebbe.
      il fatto che ci siano molti ascoltatori che hanno ascoltato e amano praticamente soltanto quei dischi degli swans che mi pare ridicolo.
    • Rocky Marciano
      15 nov 22
      a discapito tra l'altro di cose bellissime tipo love of life, quasi dimenticato da molti, l'attenzione che riceve in generale un disco come to be kind è enorme, l'attenzione che riceve un greed ad esempio è minima.
    • lector
      15 nov 22
      Anche i dischi usciti sotto il nome degli Skin sono una gran bella roba, secondo me.
    • Rocky Marciano
      15 nov 22
      molto belli sì, come drainland di gira o sacrificial cake di jarboe,ai tempiuscirono anche in un'unico box mi pare per l'etichetta dei dead kennedys mi pare di ricordare così, con la scritta in copertina "swans related project"
    • hjhhjij
      16 nov 22
      Caspita se sono validi i dischi degli "Skin".
    • hjhhjij
      16 nov 22
      Tra l'altro hanno ristampato il primo degli Skin a nome solo Jarboe. Boh.
    • Rocky Marciano
      16 nov 22
      forse perchè ci canta solo lei nel disco... strano però
    • hjhhjij
      16 nov 22
      Si ma erano gli "Skin" a tutti gli effetti, poi mi pare l'abbiano fatto solo con il primo... Chennesò.
  • PVC
    16 nov 22
    Recensione: Opera:
    @[Rocky Marciano] la penso allo stesso modo. Per me, come già scritto in passato, gli Swans terminano con questo doppio live.
    Un disco solista di Gira da recuperare assolutamente :
    • Rocky Marciano
      16 nov 22
      bello anche questo dei body lovers che hai postato, roba grossa.
  • ZiOn
    16 nov 22
    Recensione: Opera:
    Nome che ho trovato spesso nelle mie peregrinazioni cibernetiche, ma che non ho mai avuto modo di approfondire. La recensione "vorticosa" mi è piaciuta.
    • Rocky Marciano
      16 nov 22
      compra tassativamente filth.
    • ZiOn
      16 nov 22
      Non esageriamo, l'ultimo disco che ho comprato è una ristampa di "Oxigène" di Jean-Michel Jarre, acquistata almeno due anni fa. Li ascolterò sicuramente sul Tubo 😁
  • CYPHER
    16 nov 22
    Recensione: Opera:
    "il fatto che ci siano molti ascoltatori che hanno ascoltato e amano praticamente soltanto quei dischi degli swans che mi pare ridicolo." ---> È da denuncia penale, direi. Sono d'accordo.
    The Seer mi piace un botto, però.
    La recensione pure.
    • Rocky Marciano
      16 nov 22
      mi pare di capire che sto the seer sono l'unico alla fine ad averlo trovato palloso.
    • Kotatsu
      18 nov 22
      @[Rocky Marciano] capisco il tuo punto di vista. moltissimi ascoltatori più giuovini (gli sbarbatelli post-2000) sono venuti in contatto con gli swans attraverso To Be Kind, che all'epoca aveva suscitato un certo clamore su internet (anche grazie a un famoso canale youtube di cui NON farò il nome in questa sede). purtroppo la discografia degli swanzi è per molti un monte insormontabile, che richiede tempo e fatica per essere approfondita... quindi non sono in molti ad andare ad esplorare i dischi pre-soundtracks.
    • CYPHER
      18 nov 22
      Beh @[Kotatsu], essendo il sottoscritto uno sbarbatello curioso e smanioso d'ascoltare, va da sé che il pressapochismo a cui ti riferisci lo trovo fastidioso. L'ascoltatore tipo di cui parli, però, se non sbaglio, è lo stesso a pendere letteralmente dalle labbra dell'innominabile melon-head: non ha opinioni o argomentazioni proprie.
    • Rocky Marciano
      18 nov 22
      il problema non è il quando, ma il come, uno può anche averli scoperti da una settimana, ma se è uno giusto...beh allora si procurerà o ascolterà i vecchi dischi, non conosco il canale youtube di cui parlate, ma su alcuni siti esteri di musica ho visto lodare un to be kind allo sfinimento da gente che denigrava greed ad esempio, è gente che è arrivata agli swans tramite i dischi reunion, ma secondo me sarebbe stato meglio si fossero occupati di generi a loro più vicini.
  • Annette
    16 nov 22
    Recensione: Opera:
    Sì, le resurrezioni non sono romantiche.
  • Pipino
    17 nov 22
    Recensione: Opera:
    Ascolto duro, impressionante, le parti più industrial, pura bellezza in altri momenti. Voglio ascoltare altre cose, credo proprio che valga la pena.
  • withor
    17 nov 22
    Recensione: Opera:
    Il romanticismo è una brutta bestia dura a morire
  • Kotatsu
    18 nov 22
    Recensione: Opera:
    il disco nero è probabilmente l'apice della formula Swans.
  • Shitbeard
    19 nov 22
    Recensione: Opera:
    Fenomenale. Assieme a Soundtracks... forse i cigni che preferisco.

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