Dopo il meraviglioso "Toxicity" (2001), esce, l'anno successivo, "Steal this album!", terzo album dei System Of A Down. In realtà, questo non sarebbe un album, ma "solo" una serie di canzoni scartate dal precedente lavoro.
Ma questo non vuol dire assolutamente che l'album faccia schifo. Anzi!

Il disco apre bene con CHIC 'N' STU, la seconda traccia è la favolosa INNERVISION, si prosegue poi con BUBBLES e la stupenda BOOM!, canzoni che lanciano frecciatine al sistema politico americano.
NUGUNS mette in mostra le stupende qualità liriche di Serj Tankian, leader della band. A.D.D. ha delle accelerazioni spettacolari, con MR.JACK ci si calma un pò e poi arriva un'altra ottima canzone, I-E-A-I-A-I-O. Dopo la schizofenica 36 c'è PICTURES, canzone tipo dei System ed a seguire c'è HIGHWAY SONG. Vi ricordate quando a "Toxicity", sembrava che due canzoni fossero riunite in un solo brano? Ecco, PICTURES e HIGHWAY SONG sono esattamente la stessa cosa. In FUCK THE SYSTEM si sente la "schizofrenia" della chitarra di Daron Malankian e si arriva a due ballate assolutamente meravigliose, EGO BRAIN e ROULETTE, che non riampiangono sicuramente la stupenda AERIALS di "Toxicity". L'album conclude con STREAMLINE, canzone appartenente alla colonna sonore del Re Scorpione.

Definire questo solamente un album di scarti è un errore clamoroso. E' un album che dimostra il vero talento di questo quattro ragazzi americani di origine armena e che confermi il fatto che i System Of A Down siano tra i migliori gruppi nu-metal attualmente in circolazione.

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