Piccoli Comets On Fire crescono.   

Assodato che la psichedelia si diffonde in maniera virale, è curioso notare come la sua sia una pandemia globale, o meglio ancestrale, acuitasi dagli anni '60 fino ai nostri giorni. In certe zone - una a caso (ma neanche tanto), la California - i tentativi di debellarla sono impossibili, tanto è radicata nella cultura (e quindi nella musica) locale. Un po' come se fosse un vitigno al contempo internazionale e autoctono, che ben esprime le tipicità musical-auditive di ogni specifico terroir di appartenenza.

Pippe medico-vitigno-musicali a parte, gli AHISS (scusate l'abbreviazione, ma non è colpa mia se da buoni fricchettoni si son scelti un nome così assurdo) sono il nuovo e interessante parto del ventre psichedelico californiano. Ma vista la cover, sfido chiunque a scambiarli per dei Dj house o per un gruppo hard core punk.

La press release li consiglia a fans di Amon Duul II, Pink Floyd, Pretty Things, Comets On Fire, Mudhoney e addirittura del Neil Young di "Harvest". "Troppa grazia Sant'Antonio!", avrebbe detto la mia defunta e laica nonnina. A onor del vero sprazzi di tali influenze sono ben palesi. Ma è coi conterranei Comets On Fire la somiglianza maggiore, vuoi per l'attitudine selvaggia, ma meno r'n'r, nei pezzi tirati, vuoi per la voce effettata del cantante Charlie Saufley (la titletrack soprattutto). Sguazzano gaudenti nella fervida pozza musicale situabile fra il 67 e il 72, con una spiccata predilezione per l'annus mirabilis 1969, cuspide creativa che segnava il trapasso della psichedelia fondendola con quello che sarebbe diventato hard rock. "Mosquito Lantern" è il perfetto connubio fra hard garage e organo spaziale, puro '69 calzato e vestito. A volte virati quasi stoner ("Message By Mistral And Thunderclap" e l'orgia di wah wah e organo di "D. Brown"), a volte menestrelli folk stonati sotto il sole del deserto ("The Chocolate Maiden's Misty Summer Morning" e "Rudy In The Corner") ma con lo sguardo sempre fisso verso il cielo stellato ("Gemini 9").

Decisamente consigliato ai cultori del genere, astenersi portatori di frangetta e pantaloni a tubo con culo e cavallo bassi.

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